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Lazio, dibattito sulle parole di Lotito: il parere di dieci ex biancocelesti
Dieci grandi ex Lazio hanno espresso la loro posizione sulle dichiarazioni del presidente biancoceleste Claudio Lotito
Le dichiarazioni del presidente Claudio Lotito al Corriere dello Sport non sono state prive di reazioni nella Capitale. Il numero uno biancoceleste non le ha mandate a dire, sottolineando che vuole finalmente raccogliere i frutti del duro lavoro di quest’anni, rimproverando la squadra per il poco carattere. Dieci grandi ex Lazio hanno commentato l’intervento dell’imprenditore romano, sempre ai microfoni del Corriere dello Sport. Innanzitutto, Wilson e Oddi: «Sicuramente Lotito ha ragione, anche perché l’organico dei titolari della Lazio può dare di più. Il carattere o ce l’hai o non ce l’hai. Il presidente deve dirle certe cose. Vuole di più, ha tenuto Inzaghi, ha fatto quello che chiedeva. Ora vuole i risultati. Se non arrivano, cercherà di provvedere». Per Agostinelli e Garlaschelli, la strada per la Champions passa per la continuità: «Possiede una cosa di grande qualità ma per raggiungere l’obiettivo te la devi giocare con l’Atalanta, con la Roma e se trovano la chiave giusta anche col Milan. I primi tre posti credo siano acquisiti e fuori discussione. L’Atalanta ha un bel gruppo, corrono moltissimo, è questa la loro forza: hanno la continuità che manca alla Lazio».
GLI ALTRI – Più critico il discorso di D’Amico, soprattutto relativo ai rinforzi: «La Lazio nei suoi primi 13-14 giocatori vale la Champions, ma non credo che tutti i titolari possano giocare tutte le partite, le alternative non sono valide alternative, qualcosa manca. Sicuramente se la gioca. Se avesse avuto un paio di alternative alla pari dei titolari ci poteva arrivare meglio e con più possibilità». Per Marcolin ed Orsi, ad oggi è l’Atalanta la favorita per il quarto posto: «Nella griglia di partenza non ho messo la Lazio tra le prime quattro, ma l’Atalanta. Purtroppo sto avendo ragione, le prime quattro sono le stesse dello scorso campionato. Manca un giocatore con cultura vincente. Manca il Mancini di turno. Quello abituato a vincere e che traghetta la squadra verso i traguardi nelle difficoltà». Infine, sul match di sabato, per Giannichedda e Delio Rossi sono più forti i biancocelesti, ma solamente a livello di rosa, mentre per quanto riguarda entusiasmo e voglia di stupire, la Dea è sopra. Infine Piscedda: «Milinkovic, Luis Alberto e Correa possono trascinare tutta la Lazio, che può ambire al quarto posto».