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«Chi è della Lazio si vergogni». La rivelazione di un’insegnante agli alunni
Singolare l’episodio accaduto in una scuola di Roma, dove una professoressa si è rivolta in modo offensivo verso dei ragazzi laziali
Discriminazione, razzismo, antisemitismo. Non solo negli stadi e verso altre religioni, ma anche nella vita di tutti i giorni. E’ singolare e lascia alquanto basiti ciò che è successo in una scuola di Roma. A denunciare l’accaduto è stato un papà di una ragazzina di 13 anni, ripresa nei giorni precedenti dalla propria insegnante. Il genitore ha voluto mettere a conoscenza la società biancoceleste, segnalando il fatto alla radio ufficiale: «Chi sono i tifosi della Lazio in classe?» – la domanda della professoressa. Alla risposta degli alunni, l’espressione della docente è chiara ed inequivocabile: «Vergognatevi!». Il riferimento è ovviamente ai fatti accaduti quasi una settimana fa in Curva Sud. E’ consuetudine ormai nota di fare tutta l’erba un fascio quando si parla dei tifosi laziali, ancor di più nell’ultimo periodo, ma cosa c’entrano dei bambini di 13 anni? A proposito di discriminazioni, dovrebbe esserlo anche differenziare dai ragazzi da altri loro compagni, soltanto in base alla fede calcistica. La Lazio comunque nella persona di Stefano De Martino, ha voluto ascoltare il papà che ha denunciato il fatto, promettendo il massimo impegno della società sulla questione.