Lazio, è ora di vincere

La Lazio cerca la vittoria in trasferta in campionato. E oggi proverà a raggiungerla in quel di Genova contro la Sampdoria. Come scrive Il Messaggero, La Lazio non balla più il samba. Nella stagione in cui tutti aspettavano la loro impronta, facendo lievitare il tasso tecnico della squadra, Vladimir Petkovic, sta dando vita all’epurazione dei brasiliani che, scontenti e delusi, rischiano di diventare dei casi. Da attesi protagonisti, a panchinari di lusso: non è facile accettare il declassamento. La Lazio, se Lulic avrà recuperato, affronterà la Sampdoria senza neppure un brasiliano, con una formazione di corsa che rinuncerà alla qualità per conferire maggiore forza al centrocampo. La probabile esclusione di Hernanes rappresenterebbe la nota più sorprendente perché, se è vero che non sta giocando su livelli ottimali, è anche vero che resta uno dei pochi biancocelesti in grado di cambiare il corso delle partite. Così come accaduto già contro il Catania, il Profeta, sembra candidato alla panchina: sarebbe ripescato solo nel caso Lulic dovesse dare forfeit.

IL PRECEDENTE Per un singolare scherzo del destino, come nella passata stagione, la Lazio si ritroverà a giocare a Marassi ancora contro la Samp fresca di nuovo allenatore. In quell’occasione arrivò un successo firmato da Hernanes. Un precedente che lascia ben sperare una squadra alla ricerca della prima vittoria esterna di campionato, la seconda del 2013. Il tabù trasferta sta penalizzando sempre di più la classifica, relegando la Lazio a un ruolo di anonimato che, oltre a creare giustificato malcontento tra la tifoseria, continua a mettere a rischio la panchina di Petkovic. Il tecnico, tra un modulo e l’altro, ancora non riesce a garantire una precisa e solida identità alla formazione. Per dare un’impennata al torneo dei biancocelesti servirebbero un paio di successi, perciò la trasferta genovese sarà un’occasione da sfruttare anche per il modesto valore dell’avversario. Sfida nella sfida sarà quella, tutta balcanica, tra Petkovic (bosniaco) e Mihajlovic (serbo). Il laziale che cerca punti per dare serenità al suo futuro, il neo blucerchiato che vuole portare la Samp lontana dalla zona retrocessione. Inoltre Sinisa è stato vicino a prendere il posto di Vladimir, prima di finire a Genova. Per riprendere confidenza con la vittoria esterna, Petkovic ha deciso di cambiare ancora modulo, affidandosi a 3-4-3. Occhi puntati su Keita un ragazzo con personalità e tecnica che, così come ha fatto a Parma, potrebbe dare alla squadra la spinta e la fantasia necessarie per ritrovare vittoria e sorriso.