Campionato
Lazio, eliminazione cocente. Ma domenica la posta in palio è più alta
Lazio, l’eliminazione in coppa lascia l’amaro in bocca, ma domenica la posta in gioco è più alta
Un’eliminazione che brucia, ma l’occasione più importante è ancora dietro l’angolo. La Lazio esce dalla Coppa Italia ai quarti di finale. I biancocelesti perdono 3-2 in casa dell’Atalanta sotto i colpi di Djimisiti, Miranchuk e Malinovskyi. Una sfida che lascia l’amaro in bocca per non aver sfruttato il momentaneo vantaggio di Acerbi, dopo l’incornata di Muriqi che aveva ristabilito l’1-1, la superiorità numerica per l’espulsione di Palomino e il rigore parato da Reina. Episodi che alla fine non hanno inciso. Hanno pesato, invece, alcune amnesie ed errori individuali, soprattutto in difesa. Insomma, la prestazione nel complesso c’è stata, al netto di assenze importanti, come gli infortunati Luiz Felipe e Luiz Alberto, e del turnover. Escalante, Fares e Pereira non hanno brillato, ma la Lazio ha dato filo da torcere alla squadra di Gasperini. Il pass per per le semifinali non è arrivato, ma domenica c’è già l’opportunità di rimediare. Ancora a Bergamo contro l’Atalanta, alle ore 15.00. Una sfida fondamentale per la corsa alla Champions League. Uno scontro diretto che, in caso di vittoria, potrebbe rilanciare ancor di più le ambizioni della Lazio in classifica. Una missione possibile. Luis Alberto dovrebbe farcela. Musacchio potrebbe esordire. A centrocampo tornerà Leiva e in attacco Immobile con uno tra Correa e Caicedo. Un’occasione per voltare pagina e lasciarsi alle spalle la delusione di Coppa.
Valerio Cassetta