Lazio femminile, capitan Berarducci a ruota libera: “Dopo il derby vinciamo a Chieti per Maurizio!”

Che differenza può fare una giornata? Non una giornata qualunque, ma una in cui si ribalta un gol di svantaggio e si va a vincere con una grande prova di gruppo il derby di Roma, ad una settimana dalla doccia fredda più amara della stagione. Per darci una risposta da chi vive lo spogliatoio da dentro e sondare gli umori in casa Lazio femminile abbiamo scambiato due chiacchiere con capitan Sara Berarducci, che nella remuntada della sfida tutta capitolina è stata autrice del gol che ha dato i tre punti alle biancocelesti.

Partiamo dalla stracittadina, con la domanda più scontata ma cui non possiamo rinunciare, e cioè: cosa si prova a segnare il gol decisivo nel derby, per te che sei Capitano?
“La vittoria è di tutti, a prescindere da chi ha segnato. Mi era già capitato in passato di segnare e vincere sempre con lo stesso risultato, però questa volta farlo con la fascia di capitano al braccio ha tutto un altro sapore. L’emozione di un derby è già indescrivibile di suo, figuriamoci segnare il gol decisivo”.

Quale carica vi può dare il derby per affrontare il resto della stagione?
“Tanta, forse troppa… Ma non vogliamo fare l’errore di sentici superiori a nessuno, sappiamo che il cammino è ancora lungo e che dobbiamo continuare ad impegnarci in allenamento, così da ottenere bel gioco e dei risultati. Poi con un tifo come quello di Sabato non possiamo che cercare di regalare a chi ci segue grandi prestazioni e, perché no, anche belle vittorie”. 

E’ cambiato l’umore in squadra?
“Non molto. Che si vinca o che si perda rimaniamo a testa alta. Ho grandissima stima per le giocatrici che negli anni passati hanno lottato per questa maglia dandole onore, ma credo che questo sia il gruppo più bello da otto anni a questa parte. Fra atlete, staff, allenatore, società, dirigrenza e tifosi siamo proprio una bella famiglia”.

Dove può arrivare questa Lazio se gioca come ha dimostrato di saper giocare?
“Abbiamo tanto da imparare e stiamo lavorando per ottenere prestazioni sempre più all’altezza della maglia storica che indossiamo. L’obiettivo è arrivare fra le prime quattro, ma ci impegneremo per ottenere di meglio…Noi ci crediamo!”

Domenica c’è il Chieti, che vi ha mandato fuori dalla Coppa Italia: cercate “vendetta” oltre ai tre punti?
“La sconfitta in Coppa è stata la nostra prima partita “ufficiale”. Ci hanno penalizzato l’emozione e la poca esperienza, ma siamo convinte di poter fare molto di più rispetto ad allora. Proveremo a “vendicare” la sconfitta e la brutta prestazione fatta in trasferta, imponendo il nostro gioco secondo le indicazioni del Mister”.

Che partita sarà visto che siete obbligate a vincere per non perdere ulteriore terreno sul Bari?
“Mi aspetto un match difficile, contro una squadra combattiva e grintosa che ci darà filo da torcere. Non sarà per niente una passeggiata, ma noi abbiamo una motivazione e dei tifosi d’eccezione in più: Sabrina Marchese, con noi fino allo scorso anno e ora alla Torres, che ci sostiene e che noi sosteniamo da lontano in ogni partita e per cui teniamo sempre un posto libero; le nostre compagne di squadra Valentina Lanzieri, Erika Pecchia e Alice Ferrazza, che non potranno essere fisicamente dei nostri perché infortunate; e soprattutto il nostro Maurizio Cortani, fratello della Presidente, che è un po’ un padre per tutte noi, oltre che dirigente biancoceleste. In questi giorni sta affrontando una grande battaglia e cercheremo di vincere anche per lui. Forza Maurizio!”

La redazione di lazionews24.com si unisce nell’augurare pronta guarigione alle tre calciatrici e al vice-presidente Maurizio Cortani.