Lazio, Floccari: «Il mio gol alla Juve? Sentii l’Olimpico tremare! E il 26 maggio…»
Sergio Floccari è tornato a parlare del 26 maggio: data indimenticabile per i tifosi e per i protagonisti di quella giornata
Sergio Floccari veste oggi la maglia della SPAL, ma il suo passato alla Lazio non è facilmente cancellabile. Tra le varie emozioni vissute, c’è l’indimenticabile 26 maggio. Ecco il suo racconto per il Lazio Style 1900 Official Magazine del mese di giugno:
«Dopo il gol alla Juventus in Coppa Italia, sentii l’Olimpico tremare. Ricordo ancora il calcio d’angolo battuto da Mauri, con il mio movimento sul primo palo ad anticipare Vidal. Quando vidi la palla in rete, non capii più niente. Andai subito sotto la Nord, insieme a squadra e magazzinieri. Fu un’emozione fortissima, unica. C’era la consapevolezza di aver fatto una grande impresa, eliminando la Juventus».
SENZA QUEL GOL… – «Far entrare quella data nella storia della Lazio anche grazie ad un mio gol mi ha reso orgoglioso, è una coppa che sento molto mia. Non dimentico però il gruppo, perché quella vittoria fu centrata da parte di tutti noi con un percorso incredibile durante la stagione».
SETTIMANA PRECEDENTE – «Tesa e particolare, per ovvi motivi. Quel 26 maggio c’era tutto in palio: Coppa Italia, derby e qualificazione in Europa, non era mai accaduto prima. La settimana prima la Società ci mandò in ritiro a Norcia: inizialmente eravamo titubanti, a posteriori però fu la decisone giusta. Lì infatti riuscimmo a stemperare la tensione, passando molto tempo insieme e sdrammatizzando l’attesa grazie alla forte unione creata nel nostro gruppo. La Roma invece arrivò a quella partita con molte più pressioni addosso».
FISCHIO FINALE – «Incredibile ed indimenticabile, ricordo ancora i festeggiamenti dei tifosi subito dopo la fine della partita. Abbiamo avuto la fortuna e la bravura di entrare nella storia della Lazio, centrando una vittoria indimenticabile. A distanza di sette anni, rimane un momento ed un trofeo importante per tutti noi».