2014

Lazio, infermeria ancora piena in attesa del Sassuolo. Tra i neroverdi rientrerà Berardi

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Dopo i tre punti conquistati a Palermo e prima della sosta per le Nazionali, la Lazio è chiamata a un’altra prova di maturità. Come scrive Il Tempo on-line, all’Olimpico domenica arriva il Sassuolo, l’infermeria desta ancora preoccupazione. In Sicilia ci ha rimesso Braafheid, costretto a lasciare poi il campo dopo un duro scontro di gioco. Ha subito un colpo alla testa e qualche vertigine lo ha costretto a passare la notte in ospedale sotto osservazione. Tornato nel primo pomeriggio a Roma, si è sottoposto a un ulteriore tac in Paideia, sta bene ma le sue condizioni saranno comunque da valutare. Stamattina alle 11 la ripresa degli allenamenti a Formello, domani una giornata di riposo prima di pensare alla sfida con gli emiliani. Pioli spera di recuperare qualche tassello nella sua scacchiera, proveranno a stringere i denti Radu e Gonzalez. Il romeno è out dalla partita con il Cesena per una lesione al gemello del polpaccio, migliora e lascia sperare per domenica. Situazione simile per l’uruguaiano, infortunatosi con la sua Nazionale, oggi ha ricominciato ad allenarsi sul campo e cercherà di rimettersi a disposizione del tecnico biancoceleste. Rimandati a dopo la sosta invece Cataldi e Biglia, contano di esserci per la sfida con la Fiorentina del 19 ottobre. Gli esami strumentali per l’ex Primavera non hanno rivelato miglioramenti per l’elongazione all’adduttore, ha ripreso confidenza con il pallone e scalpita per tornare. Sognava di essere in cabina di regia con il Sassuoll, dovrà attendere altre due settimane. Lo stesso vale per l’argentino, che sta recuperando dalla contusione al piede destro, ricordo della debacle col Genoa. Con i viola vuole riprendersi il suo posto in cabina di regia.

SASSUOLODomenico Berardi ha scontato le tre giornate di squalifica e sarà regolarmente al suo posto nella sfida contro la Lazio. Come scrive il Corriere dello sport, il rientro del classe 94 è manna dal cielo per un attacco asfittico che in queste prime cinque giornate ha messo insieme la bellezza di un gol in cinque partite ed, in aggiunta, il Sassuolo non segna da 4 partite, cioè 360′. L’ultimo (ed unico) gol della truppa emiliana è targato Zaza nella sfida interna con il Cagliari. Dopodichè il nulla più totale. Troppo per ogni squadra, compresa quella neroverde. Tre punti in cinque giornate è poco per una squadra che è partita con ambizioni differenti.

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