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Caicedo: «L’affetto dei tifosi della Lazio mi commuove. Sarei rimasto, non è andata come volevo»

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L’ex attaccante della Lazio Caicedo ha parlato della sua avventura con la maglia biancoceleste

Felipe Caicedo, ex attaccante della Lazio ora all’Al Abha, ai microfoni di Lazio Style Radio ha parlato della sua avventura in biancoceleste nel giorno del suo compleanno.

AVVENTURA IN ARABIA – «Sono arrivato da poco qui in Arabia. Sono contento e felice per questa nuova avventura. Speriamo bene». 

LAZIO – «I miei ricordi più belli sono tutti con la Lazio. Sono arrivato già con il piede giusto. Ero appena arrivato e abbiamo vinto la Supercoppa, fu tutto perfetto. Il mio primo anno con la Lazio è stato un po’ difficile, però dopo quell’annata tutto è stato più semplice quando mi sono ambientato. La piazza della Lazio e i suoi tifosi sono difficili da conquistare. L’asticella è sempre alta e io dovevo lottare con uno calciatori più forti d’Italia. Poi con l’aiuto di tutti sono riuscito a conquistarla». 

IMMOBILE – «Immobile è forte, non si può spiegare. Quello che mi stupisce è la forza mentale che ha, sta sempre sul pezzo e aiuta sempre i compagni. È un vero leader, dentro e fuori dal campo. È un fenomeno». 

GOL NEL DERBY – «Il gol nel derby non lo dimenticherà mai. È stata una serata incredibile, la notte più bella». 

TIFOSI LAZIO – «I tifosi della Lazio sono nel mio cuore. Il rapporto con loro non è mai cambiato e sempre sarà così. Il loro affetto mi commuove».

SQUADRA DEL CUORE – «La Lazio è la squadra del mio cuore. Ci sono stato quattro anni e potevo restare ancora, purtroppo le cose non sono andate come volevo».

SCUDETTO 2020 – «Il Covid ci ha fermato. Eravamo una squadra solida e in gamba. Pensavamo di poter vincere lo scudetto. Io lo dicevo ad alta voce. Ci credevamo tutti, squadra e piazza. Il Covid purtroppo ha fermato tutto».

OBIETTIVI LAZIO – «Seguo la squadra quando ne ho la possibilità e faccio il tifo. È una squadra che ha un’identità chiara e che gioca bene. Sicuramente questo anno arriviamo tra le prime quattro».

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