Campionato
Lazio, Inzaghi: «Luis Alberto non giocherà. Le altre? Guardo in casa mia»
Alla vigilia di Juventus-Lazio, mister Inzaghi ha presentato la gara rispondendo alle domande in conferenza stampa
Le parole del tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, alla vigilia della gara contro la Juventus, durante la conferenza stampa:
Aveva sognato questa vigilia in modo diverso?
«Domani sarà una bellissim apartita, contro due squadre che hanno fatto un ottimo percorso. Adesso sarà in casa loro, una gara difficilissima che cercheremo di fare nel migliore dei modi. Abbiamo avuto dei problemi dopo lo stop, andremo per fare un’ottima gara senz’alibi e senza pensare agli assenti che fanno parte del gioco».
Luis Alberto come sta? Jony?
«Luis Alberto non sarà della partita, è stato a riposo, ma stamattina avvertiva ancora dolore. Non ci sarà nemmeno Jony. Non avremo nemmeno Radu insieme a tutti gli altri come Leiva, Lulic e Patric».
Immaginava di giocare questa gara con 8 punti di distacco dalla Juve?
«Pensavamo di fare questo scontro più vicini alla Juve, ma dobbiamo andare avanti perchè ci mamca ancora qualcosa per centrare il nostro oiettivo. Guradiamo a noi stessi, mancano ancora tre punti per la matematica».
Quali sono le cose da tenere presente per migliorare?
«Il prossimo anno dovremo cercare di fare meglio con la società, con molta tranquillità. Mi sarebbe piaciuto giocare con più rotazioni, avere gente fresca, giocando sempre con gli stessi vengono fuori probolematiche ch enon dovrebbero esserci».
Si sta già pensando alla squadra del futuro?
«Se ne sta parlando col presidente ed il direttore, ma adesso siamo concentrati sull’obiettivo perchè non è stato ancora raggiunto».
C’è rammarico visti anche i risultati delle altre?
«Io guardo in casa mia e mi sarebbe piaciuto giocare questa serie di partite con tutti a disposizione. Voglioparlare di chi domani dovrà aiutarmi in una partita difficile, contro la prima della classe».
Quanto pensano le assenze di Leiva e Lulic?
«Si sono aggiunti altri, sono assenze importanti. Conosciamo la fisionomia della Lazio, con loro e Correa la Lazio avrebbe fatto molto meglio».