2014

Lazio-Juventus – Promosso e bocciato

Pubblicato

su

Finalmente una bella Lazio. Davvero poco fortunata, ma bella come non la si vedeva da tempo. Merito di Reja, merito della squadra, merito di una Juventus sicuramente non al top, ma sicuramente e soprattutto merito di una ritrovata serenità, dipinta anche sui volti dei singoli giocatori. Finisce 1 a 1 la super sfida all’Olimpico. Andiamo a vedere il migliore ed il peggiore di Lazio-Juventus.

Promosso – Arrivato con tante aspettative. Poi i tanti, troppi dubbi: “Biglia e Ledesma possono giocare insieme?”; “meglio Biglia”; “meglio Ledesma”; “Biglia? Chi è?”. Eccolo il vero Principito. Già nelle scorse giornate aveva convinto di più, ma ieri ha disputato sicuramente la sua miglior partita con la maglia biancoceleste. Sarà merito del recente tatuaggio… Fa bene sia in posizione di regista che da mezz’ala. Recupera una valanga di palloni e non si fa cogliere mai impreparato. Dunque, meritatamente e per la prima volta, il titolo del migliore della classe di Edy Reja spetta a lui. Il primo, si spera, di una lunga serie.

Bocciato – Non la peggior partita della sua vita, assolutamente, ma ieri Cavanda non ha giocato all’altezza del resto della sua squadra. Non tanto in fase offensiva, dove Candreva si è visto aiutare più di una volta, quanto in quella difensiva. Errori ingenui, palle perse per distrazione e mancanza della consueta velocità che lo contraddistingue. Una serata no per il terzino belga. Forse anche sottolineata dalla buona prestazione del resto dei ragazzi.

Exit mobile version