Lazio, Klose non basta e Lotito non molla Bergessio

Mentre ci si muove sul mercato per lavorare alle cessioni di Kozak, Alfaro e Sculli, il mercato in entrata resta fermo. Del resto l’arrivo di un rinforzo in attacco, il tanto discusso vice-Klose, passa dalla cessione in primis del centravanti ceco, per il quale si è rifatta sotto l’Udinese, ferma però ad un’offerta di 2 milioni di euro. Vladimir Petkovic, che può contare su molteplici soluzioni a centrocampo, si ritrova a dover fare i conti con pochissime opzioni per l’attacco: il solo Klose non può bastare in una stagione ricca di impegni tra campionato, Coppa Italia ed Europa League, considerando anche la volontà del tedesco di centellinare le sue presenze per non compromettere la sua condizione in vista dei Mondiali in Brasile, né Floccari può bastare a rimpiazzarlo. Il volto della Lazio cambia molto con o senza il “Panzer” e Floccari, nonostante dialoghi bene con il centrocampo, faccia salire la squadra e segni 10 gol a stagione, non ha la forza dirompente del suo compagno di squadra. Per completare il progetto, dunque, Claudio Lotito e Igli Tare devono prendere un attaccante, altrimenti la Lazio rischia di diventare una “bella incompiuta”.

Le idee certo non mancano nella società biancoceleste: l’ultima in ordine di tempo è Gonzalo Bergessio, per il quale il limite temporale d’assalto fissato dal patron del Catania è scaduto. Non è da escludere però che il sondaggio effettuato dalla Lazio si trasformi in qualcosa di più concreto, ma ciò avverrà con molte probabilità dopo la Supercoppa Italiana: come riportato dal “Corriere dello Sport”, la Lazio deciderà in quale direzione muoversi dopo la sfida contro la Juventus, quando, con l’avvicinarsi della chiusura della finestra estiva del calciomercato, le occasioni pulluleranno ed i prezzi scenderanno. Molte le alternative all’attaccante argentino: il primo indiziato è Tim Matavz, che piace a Napoli, Benfica e Wolverhamtpon, ma un eventuale ingresso in Champions League del PSV Eindhoven potrebbe complicarne il trasferimento, che invece si aprirebbe più facilmente in caso di eliminazione.