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Kufstein-Lazio 1-13, è show biancoceleste: Palombi-Keita che intesa! Bene Patric e Parolo
La Lazio asfalta il Kufstein: con 13 gol la squadra biancoceleste conclude la sesta amichevole
Altro test, altra amichevole, altra rosa… ma stesso modulo. Per fronteggiare il Kufstein, Inzaghi ha scelto di schierare la sua Lazio con l’ormai collaudatissimo 3-5-2. In campo dal primo minuto i neoacquisti Marusic, Leiva e Di Gennaro mentre a puntellare l’attacco Palombi prende il posto di Immobile. Per sbloccare il risultato servono solo 5 minuti. In 5 giri di orologio, i biancocelesti riescono a chiudere nella propria metà campo gli austriaci che incassano l’1-0 di Patric. Lo spagnolo, durante questo ritiro, è riuscito più di una volta a mettersi in mostra vestendo il ruolo di goleador. Una manciata di secondi più tardi, Keita mette il sigillo sul raddoppio – con una punizione pennellata in modo perfetto – e il pallone che si deposita sotto al sette. Al 10′ minuto è ancora Lazio show: Parolo imposta la manovra di gioco e regala a Palombi l’assist perfetto. Il giovane centravanti non sbaglia e sposta il risultato sul 3-0. Il match scivola veloce, tutto sembra facile, ma la spavalderia della squadra viene punita al 29′: una disattenzione del reparto arretrato concede una rete a Bicer che, come un cecchino, sfrutta un cross per accorciare le distanze. Capito l’errore, la Lazio non sbaglia e nell’ultimo quarto d’ora mette a segno altri due gol: prima Palombi e poi Patric aumentano il passivo concludendo il primo tempo per 5-1.
SECONDO TEMPO – Inzaghi riparte dagli undici del fischio di inizio: nessun cambio per lui. Pochi secondi e Keita infligge il 6-1 firmando la sua doppietta personale, con Palombi l’intesa è letalea: gioco di sguardi, finte, gol. Una formula perfetta di freschezza e complicità che portano anche la settima rete – insaccata dall’ex Ternana – e servita proprio dal senegalese. Il mister, intanto, decide di dare un altro volto alla squadra e dà il via alle sostituzioni. La nuova Lazio si presenta così: Guerrieri; Bastos, Wallace, Hoedt; Lombardi, Murgia, L. alberto, Crecco, Lulic; Rossi, Immobile. Una pioggia di gol investe il Kufstein: Rossi e Crecco puniscono il club austriaco reo di non saper arginare una squadra straripante. A seguire Luis Alberto che sulla scia di un contropiede mette il proprio nome sul tabellino dei marcatori e Bastos che – con un colpo di testa – porta i compagni sull’11-1. Nonostante i pochi minuti rimanenti, i ragazzi con l’Aquila sul petto non si fermano: Rossi e Immobile chiudono l’amichevole con il risultato di 13-1.