Campionato
Lazio, la beffa della perizia: Leiva e Immobile avrebbero potuto giocare con la Juve
Il Messaggero ricostruisce gli ultimi avvenimenti sul caso tamponi, dopo gli esiti della perizia chiesta dalla Procura di Avellino sui test fatti in casa Lazio dal Futura Diagnostica
E adesso chi ripaga la Lazio? Potevano giocare contro la Juve, Leiva e Immobile, fermati dall’Asl il 7 novembre scorso dopo essere risultati positivi ai tamponi del Campus Bio-Medico. Lo conferma il perito nominato dalla Procura d’Avellino, Maria Landi, che lunedì ha depositato l’esito dei 95 tamponi (più 7 Rna Virali della Merigen di Napoli) riprocessati all’Ospedale Moscati dopo essere stati sequestrati in un blitz fra il laboratorio Futura Diagnostica e Formello. Era Strakosha l’unico positivo, invece risultato negativo al molecolare del centro d’Avellino. Dal riesame tuttavia riemergono altre discordanze anche su un’altra ventina di tamponi biancocelesti, rispetto alle quali il legale di Futura Diagnostica Massaro, insieme al consulente di parte Marilina Scalone, intendono avere dei precisi chiarimenti. Così si legge sul sito de Il Messaggero.