2015

Lazio, la vittoria nasce nei primi tempi

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La Lazio si dimostra una squadra capace di creare la vittoria nella prima frazione di gioco. Come scrive La Gazzetta dello Sport, la Pioli band non temporeggia aspettando di trovare il varco giusto, non lavora ai fianchi l’avversario in attesa di colpirlo. No, lo affronta a viso aperto sin dalle prime battute e, molto spesso, riesce a castigarlo subito. Già nella prima mezzora di gioco, al più tardi entro la fine della prima frazione. E’ il dato che si ricava analizzando le ultime otto vittorie (consecutive) dei biancocelesti. In cinque casi la Lazio ha sbloccato il risultato e ipotecato la vittoria nel primo tempo. E’ accaduto domenica con l’Empoli, ma all’Olimpico era successo anche con Verona e Fiorentina, e si era verificato pure a Udine e a Reggio Emilia col Sassuolo. Con il Palermo e a Cagliari la vittoria è maturata nella ripresa, ma nella prima frazione la Lazio ha comunque segnato (coi rosanero è andata all’intervallo sull’1-1 dopo essere passata in svantaggio per poi vincere 2-1; con i sardi era sull’1-0 al 45’, poi è stata raggiunta per poi chiudere la gara sul 3-1). Nel filotto di otto successi di fila, quindi, solo a Torino la Lazio ha atteso la ripresa (dopo lo 0-0 del primo tempo) per mettere le mani sui tre punti. Ma già prima della serie d’oro la PioLazio aveva chiaramente manifestato la tendenza a fare in fretta. Se è vero che i 58 gol segnati sono quasi equamente divisi (28 nei primi tempi, 30 nei secondi) è altrettanto vero che nelle 18 partite complessivamente vinte la Lazio ha sempre sbloccato il risultato nella prima frazione di gioco tranne in tre occasioni, con l’Atalanta e il Milan all’Olimpico e, appunto, a Torino col Toro. La bravura di Pioli è stata quella di trasformare questa caratteristica da limite (meglio, da arma a doppio taglio) in pregio. Perché fino a gennaio la Lazio alternava primi tempi da favola a riprese col fiato corto. Spesso le è comunque andata bene, ma altre volte ha finito col pagare dazio. Emblematiche, a tal proposito, le partite con l’Inter a San Siro del 21 dicembre e il derby dell’11 gennaio. In entrambi i casi la Lazio era andata al riposo sul 2-0 al termine di sontuose prime frazioni di gioco per poi farsi riprendere nella ripresa sul 2-2 tanto dai nerazzurri quanto dai giallorossi. Ora, però, la Lazio è più equilibrata, riesce a dosare meglio le energie. Parte sempre forte, ma non cala nella ripresa. Proverà a farlo pure sabato sera allo Juventus stadium, anche per cancellare lo 0-3 dell’andata.

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