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Lazio, l’ex Basta: «Biancocelesti in crescita, lo scudetto quest’anno o nei prossimi»
Lazio, le parole dell’ex biancoceleste Dusan Basta che parla del momento straordinario della squadra di Inzaghi
Gli anni con l’aquila sul petto li ricorda con molto piacere, così come tutti i suoi ex compagni. Ora Dusan Basta ha appeso gli scarpini al chiodo ma ai microfoni di Mazzasport ha rilasciato una lunga intervista in cui parla della stagione della Lazio.
SCUDETTO – «Una squadra che fa venti risultati utili consecutivi ha tutto il diritto di ambire al titolo. Non sarà facile, manca tanto, tredici partite sono molte, ma la Lazio ha un vantaggio psicologico rispetto alle avversarie perché intorno alla squadra c’è un’ottima atmosfera, i tifosi spingono, gruppo e società lavorano all’unisono e proprio questo clima familiare lo si vede dopo ogni gol, dopo ogni vittoria, tutti festeggiano insieme, tutti si aiutano, questa è una carta vincente che la Lazio si può giocare. Certo ci saranno battute d’arresto, anche le rivali perderanno, ma l’importante è che la Lazio mantenga questo clima familiare».
CALENDARIO – «Forse questo è il più grande ostacolo da qui alla fine. Penso sia delle tre contendenti quella con il cammino più complicato. Deve andare fuori casa contro Atalanta, Juve, Napoli, tutte partite molto difficili. Ma la squadra sta giocando bene, quindi bisogna essere ottimisti. L’obiettivo primario, che era la qualificazione in Champions, è stato raggiunto e questo può dare spensieratezza».
SOCIETA’ – «La società pianifica, lo fa con intelligenza, la squadra è unita ed è un progetto che va avanti da diversi anni. Ogni anni inseriscono rinforzi mirati, dove c’è necessità, non si portano giocatori a scadenza di contratto, non si creano problemi. Questo lo noti anche guardando la spina dorsale della squadra formata da Radu, Lulic, Immobile, Milinkovic, tutti giocatori che sono a Roma da tanto tempo. La squadra cresce ogni anno e questo è anche merito di Inzaghi. La Lazio non è la sorpresa, non è il club che gioca una grande stagione e poi sparisce. È un edificio in costruzione, in continua crescita e per questo dico che se anche non dovesse vincere lo scudetto quest’anno, allora potrebbe vincerlo nelle prossime due stagioni».
SERIE A – «Sì, senza dubbio. La Juve è la Juve, sono i campioni in carica, hanno grandissimi giocatori, sono i favoriti alla vittoria finale. Io sono felice che ci sia la Lazio in corsa, è a mia squadra, ma sono felice anche che finalmente ci sia battaglia per il titolo. Questo è un bene per il campionato italiano».
VAR – «Secondo me è un processo positivo quello intrapreso, Vero che il VAR toglie emozione, soprattutto dopo un gol non sai se esultare o no, ma ha portato tanti benefici e anche giustizia».