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Lazio-Marsiglia, Correa: «Aspetto il mio momento, ma darò sempre il massimo»
Joaquin Correa, alla vigilia del match tra Lazio e Marsiglia, risponde alle domande dei cronisti presenti per presentare la gara
È la vigilia di Lazio–Marsiglia. Gara fondamentale per i ragazzi di Inzaghi che, con una vittoria, possono ipotecare il passaggio del turno a scapito proprio dei francesi. Un match che si preannuncia acceso e determinante e che Joaquin Correa presenta in conferenza stampa, a Formello, rispondendo alle domande dei cronisti presenti.
Come procede il tuo inserimento alla Lazio? Ti aspettavi di giocare di più?
«Da quando sono arrivato alla Lazio mi hanno fatto sentire bene e importante. Sapevo di avere dei compagni forti e abbiamo una rosa lunga con tanti giocatori, sapevo delle qualità dei miei compagni. Io sono tranquillo e darò sempre il massimo per far vincere la Lazio».
Quando entri a partita in corso stai rendendo tantissimo. Ti piace questo ruolo?
«C’è sempre la voglia di giocare sempre, ma questo come tutti i giocatori. Io sono qua per dare il massimo sia quando gioco dall’inizio sia quando entro a partita in corso. Quando entro dalla panchina cerco di fare la differenza, ma questo succede anche quando gioco da titolare. La voglia non manca, ora aspetto solo il momento per giocare di più, ma come ho già detto, questo è l’obiettivo di tutti. Io continuo su questa strada e cercherò di fare la differenza per la mia squadra».
C’è più rabbia dopo l’espulsione di Francoforte? E’ importante arrivare primi nel girone?
«Quel rosso non era giusto, ma tutti possiamo sbagliare. Ora penso solo a domani, noi vogliamo vincere tutte le partite e non pensiamo cosa succede se arriviamo primi o secondi. La cosa importante è vincere domani e poi penseremo a domenica».
Dopo Keita e Felipe Anderson che entravano spesso a partita in corso, quest’anno potresti essere tu l’arma in più dalla panchina…
«Non so cosa succedeva prima, ma so che ci sono tanti giocatori in squadra e il mister deve fare le sue scelte. Io devo solo entrare e fare quello che mi dice il mister. Mi ha detto di avere pazienza e di fare sempre bene, perchè alla fine tutti avremo la nostra opportunità. Poi quando avrò l’opportunità di giocare da titolare lo farò sempre con la stessa voglia».
Dove preferisci giocare?
«Solo in un paio di partite ho giocato da esterno, poi ho sempre giocato come prima o seconda punta. Anche a Siviglia facevo lo stesso, anche se penso che la mia posizione ideale è quella della seconda punta, ma mi trovo bene in tutte le posizioni dell’attacco».
Pensi ancora all’Argentina?
«Si ci penso sempre alla Nazionale e vogliamo essere importante anche per loro, questo è il mio sogno, ma devo cercare di fare il massimo per la Lazio e per questi tifosi, che mi stanno dando grande fiducia, poi vedremo cosa succederà».