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Lazio, Mignogna: «Inter-Samp? E’ fondamentale per lo scudetto»
L’avvocato ha detto la sua sulle sorti di questa stagione e sulla possibilità biancoceleste di vincere il primato
L’emergenza sanitaria legata al Coronavirus ha rivoluzionato le ultime giornate di Serie A disputate: l’ipotesi di sospensione del campionato non è del tutto da escludere, soprattutto dopo l’Assemblea che si è tenuta dalla Lega alla sede del Coni. Ma chi vincerebbe lo scudetto se fosse sospesa questa stagione? A rispondere c’è l’avvocato Gian Luca Mignogna che ha detto la sua a Radio Incontro Olympia:
«Giocare a porte chiuse è la decisione più saggia, ma nessuno sa quanto il coronavirus potrà propagarsi da qui in avanti. Questa è una scelta presa allo stato attuale delle cose. Però, se si dovesse arrivare alla sospensione del campionato per motivi sanitari, non esiste alcuna regola che stabilisca come stilare la classifica finale di Serie A. Il precedente del 1915 non è da tenere in considerazione vista la divisione territoriale di quel campionato in due tronconi. Senza precedenti e codificazione si aprono due scenari: assegnare il titolo prendendo come riferimento la classifica dell’ultima giornata disputata per intero, ovvero quella antecedente a Inter-Samp (la 24ª, ndr); oppure, se si sono completati 2/3 della competizione, incoronare campione d’Italia la squadra in testa al momento della decisione di sospendere il campionato».
La 26esima giornata di del campionato porterebbe al raggiungimento dei 2/3 della competizione e, con la Lazio in testa a 62 punti, sarebbero proprio i biancocelesti a vincere lo Scudetto. L’avvocato conclude il suo intervento così:
«Io sono più per l’ipotesi dei 2/3 perché è quella utilizzata in tantissime altre discipline. Dagli sport olimpici ai mondiali di Formula 1, MotoGP, Sci ecc… Questo ci fa capire anche quanto sia importante Inter-Sampdoria. Si sta spingendo per recuperare Juventus-Inter ma non la gara dei nerazzurri contro i doriani. Così facendo, in caso di sospensione del campionato, qualcuno potrebbe appellarsi alla prima ipotesi e dichiarare chiuso il campionato alla 24ª giornata, quando la Juventus era prima in classifica. Purtroppo non sono regole codificate dalla FIGC o dalla Lega, entrambe le strade sono percorribili. Ma quella dei 2/3 si applica alla grande maggioranza delle discipline».