2015

Lazio-Napoli, il doppio ex Sergio: “Lazio favorita. Sarà importante non prendere gol”

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Intervenuto ai microfoni di Elle Radio, durante la trasmissione ‘I laziali sono qua’, Raffaele Sergio, ex terzino della Lazio dal 1989 al 1992 e del Napoli dal ’97 al ’99, ha parlato della sfida di stasera, in qualità di doppio ex.

Raffaele come vedi la partita di questa sera tra Lazio e Napoli?
“Sarà una partita molto equilibrata tra due ottime squadre. Vedo favorita la Lazio sia per il fattore campo che per il momento di forma che sta attraversando. Tuttavia, dato che la qualificazione si giocherà in 180 minuti, sarà molto importante non subire gol.”

Da ex terzino ci dai un tuo parere sugli attuali esterni difensivi della Lazio?
“Mi piacciono molto. Da Basta a Radu, da Cavanda a Braafheid. Spendo due parole in più per Cavanda perchè lo vedo in grande crescita. Rispetto al passato mi sembra che abbia risolto i problemi che pativa in fase difensiva”.

Secondo te qual è il punto di forza di questa squadra?
“Forse il centrocampo, ma onestamente mi sembra una rosa molto competitiva in tutti i reparti. Peccato per i tanti infortuni che ha dovuto subire, ma non c’è dubbio che, anche nelle alternative, la Lazio abbia giocatori di grande qualità.”

Quali sono i giocatori che ti piacciono di più?
“Felipe Anderson e Keita, due giovani che hanno un futuro assicurato. Il primo è letteralmente esploso, il secondo sta cominciando a farlo. Penso che, oltre al talento che possiedono, vada elogiato il lavoro che Pioli sta svolgendo su di loro.”

Cosa pensi del Mister Stefano Pioli?
“Ho fatto il corso di seconda con lui e posso dire che è un tecnico molto preparato e una persona affabile. Ha dato un’impronta ben definita alla squadra e sta dimostrando di saper gestire la pressione di una piazza calda come quella di Roma. Prima parlavo di Felipe Anderson e Keita, ma anche con un giocatore come Cataldi ha dimostrato di saper far sentire tutti importanti, giovani e veterani.”

Raffaele, per quanto riguarda il campionato, credi che Napoli, Lazio e Fiorentina possano andare a riprendere la Roma?
“Secondo me sì. Bastano due partite e si può ribaltare tutto. Bisogna avere continuità di risultati e mantenere sempre il giusto equilibrio tattico. Saranno determinanti i dettagli e la voglia di centrare l’obiettivo”.

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