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Tagliatela: «Sarri farà grandi cose alla Lazio, c’è tanta qualità»

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L’ex portiere del Napoli, Giuseppe Tagliatela, ha commentato la gara di domani contro la Lazio e analizzato il lavoro di Sarri

Per il match program pubblicato dal club biancoceleste, l’ex portiere Tagliatela ha parlato della gara di domani tra Lazio e Napoli. Le sue parole:

LAZIO NAPOLI – «Mi aspetto una gara incerta e spettacolare, a maggior ragione dopo l’Europa League. Il Napoli è una macchina rodata, con un allenatore esperto come Spalletti che ha riportato serenità all’ambiente dopo la beffa dello scorso anno, quando i partenopei persero la Champions per un punto. Ora gli azzurri stanno facendo bene, senza infortuni avrebbero potuto anche essere tranquillamente in festa da soli. La lazio invece è all’inizio di un percorso, sembra di vedere il primo anno di Sarri a Napoli: se il mister troverà la quadra, ci vorrà davvero poco per fare bene. A Napoli ha fatto sognare una città intera, con il materiale a disposizione che ha alla Lazio, potrà fare sicuramente grandi cose. I biancocelesti hanno tantissima qualità, sono difficili da affrontare per chiunque».

PORTIERI – «Reina è grande portiere da anni, a Napoli ho avuto la fortuna di vederlo da vicino. Sono però contento per Strakosha, tornato titolare dopo un periodo particolare, nella carriera di un portiere può capitare. Thomas è giovane, ha fisico ed un futuro importante davanti oltre che già un buon passato. Meret invece era partito ancora una voia titolare, prima di subire il sorpasso da Ospina. Parliamo anche in questo caso di due ottimi portieri: il colombiano dà più sicurezza a Spalletti, come accaduto in passato con Ancelotti e Gattuso. Anche Meret però ha il futuro dalla sua. Rispetto ai miei tempi, ora si cerca il portiere con il fisico e bravo tecnicamente, segno di un calcio che è cambiato. Lo vedo anche adesso che faccio il Direttore Generale all’Ischia. Facciamo il campionato di Eccellenza, con tutti i ragazzi dell’isola. Mi diverto, respiro il calcio vero che purtroppo nel professionismo si è un po’ perso».

ANEDDOTO LAZIO – «Ce ne sono fanti. Ricordo uno gara al Maradona nel 1995, dove la Lazio di Zeman a fine primo tempo vinceva 0-2 grazie alla doppietta di Casiraghi. Negli spogliatoi Boskov, uomo dal carisma incredibile, ci disse che avremmo vinto, dandoci una carica pazzesca. Così nella ripresa ribaltammo la sfida e vincemmo 3-2, sbagliando anche un rigore. Ci sono sempre state belle sfide contro i biancocelesti, anche con brutte sconfitte come un 5-1. Ricordo anche i rigori parati a Signori e Casiraghi. Ai miei tempi, i tiratori si potevano studiare solo tramite cassetta».

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