Lazio, ore decisive per il futuro di Petkovic e Yakin

Dopo aver archiviato la sfida di Livorno, Vladimir Petkovic si godrà la cena di Natale all’Eur. Non è ancora chiaro se dopo il match sarà ancora alla guida della Lazio, ma di certo c’è che domani sarà in Svizzera per una sosta nella sua residenza di Locarno. Il direttore sportivo biancoceleste Igli Tare, invece, vorrebbe volare a Nyon per il sorteggio dei sedicesimi di Europa League.

Ma sono ore ancor più decisive per il futuro di Murat Yakin, che potrebbe liberarsi con sei mesi di anticipo rispetto alla scadenza del suo contratto per volare a Roma e sedersi sulla panchina della Lazio. Il patron Claudio Lotito vorrebbe evitare di scegliere un traghettatore, preferendo invece scegliere un tecnico che possa sfruttare gli ultimi sei mesi di questa stagione per conoscere l’ambiente e rilanciare la squadra, guadagnando tempo per la prossima. In caso di emergenza però c’è Edy Reja, senza dimenticare le soluzioni interne, cioè Alberto Bollini (Primavera) e Simone Inzaghi (Allievi Nazionali).

Sul tavolo di Lotito ballano i soldi dello stipendio di Vladimir Petkovic e dei suoi collaboratori: l’intero staff è sotto contratto sino al giugno 2014 ed il licenziamento, dunque, costerebbe almeno un milione di euro lordo alla società biancoceleste.