Campionato
Inzaghi in conferenza: «Domani avremo bisogno dei tifosi. Cataldi? Capisco…»
Domani, alle ore 14.00, Lazio e Palermo si daranno battaglia per la 33a giornata di Serie A. A Formello, mister Inzaghi presenta la gara che attenderà i suoi ragazzi
Tutto è pronto nella sala stampa del centro sportivo di Formello dove alle 14.00 è atteso Simone Inzaghi per la canonica conferenza di Lazio–Palermo. Segui con LazioNews24.com la diretta!
Che clima c’è intorno alla Lazio?
«Voglio iniziare la conferenza facendo le condoglianze alla famiglia Scarponi. Mi unisco al dolore, era un grande professionista. Intorno a noi, il clima è buono. Avevo chiesto reazione perchè il Genoa era una partita difficile. Ho rivisto la partita abbiamo fatto una buonissima gara, con qualche leggerezza che ci ha impedito di vincere un match fondamentale. Abbiamo preso un punto ma dobbiamo continuare».
Non c’è un cambio di approccio quindi? Non vi siete un po’ seduti dopo aver raggiunto la finale?
«A Genova ho visto una buonissima squadra, meritavamo i tre punti. il Genoa ha meritato e noi abbiamo portato a casa il punto».
La finale di Coppa Italia anticipata creerebbe problemi?
«Ci complicherebbe i piani, ma sarei contento se la Juve arrivasse in finale. Sta avanti rispetto alle altre e merita tutti i successi che sta vivendo. Pensando al nostro ci complicherebbe il cammino, ma due anni fa eravamo nella stessa situazione e la partita è stata fatta molto bene. il nostro problema è il Palermo adesso».
Che ne pensi della Var dopo i problemi di Marassi?
«Lo dico tempo, è giusto metterla. Gli episodi devono esser valutati almeno in 20 secondi, altrimenti non è più calcio. Ma sono favorevole».
Chi merita il quarto posto?
«E’ difficile dirlo. Nessuna molla, tutte hanno un obiettivo e i calendari si equivalgono. Domani è come se giocassimo contro una grande, il Palermo verrà per fare una grande partita come il Genoa».
In ottica derby e diffide, come gestirà la formazione? Radu come sta?
«Domani vedremo come fare, abbiamo un’altra seduta in mattinata. Radu e Murgia non ci saranno, insieme a Marchetti. Hanno l’influenza e temperature alte, ma schiererò una formazione che mi permetta di vincere».
Questione Cataldi?
«In quel momento non ero in panchina, ma vanno capiti sia i tifosi che il ragazzo. il suo amore per la Lazio non lo ha mai nascosto, ma non dobbiamo dimenticare che ora gioca nel Genoa».
Il tecnico del Palermo ha detto che la Lazio ha dei punti deboli, lei come gestirà la squadra?
«Ho letto le dichiarazioni, faranno una formazione per crearci problemi ma troveranno una Lazio con tanta fame e furore agonistico. Mancano sei partite in cui verrà dato il 130%».
Sarà l’occasione per Crecco, domani?
«Luca si allena, sta facendo bene e sono contento, ma abbiamo molte soluzioni lì dietro. Da valutare anche Lukaku».
Perchè la Lazio è più distratta in questo ultimo periodo?
«Ci sono dei periodi in cui va così. Col Sassuolo e col Genoa sembrava non stessimo subendo, pou abbiamo preso gol. A volte c’è anche casualità. Stiamo lavorando molto sull’aspetto difensivo affinchè non accada più».
Come farete contro il Palermo?
«Sicuramente ci sarà un lavoro di squadra, senza lasciare i singoli da soli. Mi aspetto un Palermo che verrà per fare la partita, dovremo vincere cercando di scardinarlo».
Ti turbano le voci sul tuo futuro?
«Di queste cose sento e leggo anche io, ma mi interessa solo il finale di stagione. Abbiamo fatto bene, ma non abbiami ancora vinto nulla. Abbiamo fatto grandissime cose, ma manca lo sprint finale e voglio tutti pronti».
Le prossime partite sono tutte all’Olimpico, potranno essere l’allungo decisico per l’Europa?
«Ci stanno aiutando tanto i tifosi. Domani spero che ci sia uno stato degno, a Genova si sono fatti sentire, nel derby sono stati fantastici. Spero che i veri laziali domani vengano allo stadio, abbiamo bisogno di loro».
Un pensiero su tuo fratello?
«Colgo l’occasione per fargli i complimenti. E’ stato bravissimo grazie alla sua umiltà, ha accettato un progetto in una serie minore, ha vinto un campionato meritandolo e gli faccio i complimenti. E’ partito molto bene da allenatore e si merita tutto quello che sta avendo».