Europa League

Lazio, i “panchinari” sono tutti nazionali: quando il turnover è positivo

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Le seconde linee della Lazio non possono essere considerate riserve: gli undici che giocheranno con l’Apollon sono tutti nazionali

Leggendo la probabile formazione della Lazio che scenderà in campo a Larnaca, salta all’occhio un aspetto particolare. Il tecnico Simone Inzaghi si affida ad un turnover massiccio, dei calciatori che saranno utilizzati contro l’Apollon Limassol sono comunque molti nel giro delle rispettive nazionali. Da Bastos a Berisha, passando per Murgia e Caceres, quella che questa sera disputerà il match di Europa League è tutto meno che una squadra di riserve. Alla lista si aggiungono Acerbi, Luiz Felipe (sarà convocato da Roberto Mancini al prossimo stage), Durmisi, Correa e Caicedo. All’appello mancano soltanto Proto (che nel 2014 si è ritirato dal Belgio) e Cataldi (punto fermo dell’Italia U21 negli anni passati). Insomma, non sempre il turnover è da considerare una mossa negativa per l’allenatore e per questo Inzaghi può considerarsi fortunato.

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