2015
Lazio, per l’attacco ‘congelato’ Balotelli. L’idea low-cost si chiama Adebayor
Perea al Troyes, ora è ufficiale. In prestito secco, perché la Lazio ha negato al club francese la possibilità di inserire il diritto di riscatto. Dopo aver investito quasi 3 milioni per prelevarlo dal Deportivo Calì l’estate del 2013, il ds Tare non vuole correre il rischio di vederlo esplodere in Francia e lasciarselo sfuggire. La cessione del colombiano è importante per due motivi: libera una casella da extracomunitario e un posto nel reparto offensivo. L’idea della Lazio – tempi permettendo – è colmare almeno il secondo “buco” dopo i playoff Champions. In tal senso va visto il “congelamento” dell’operazione Balotelli: un investimento da circa 4 milioni complessivi (tra prestito oneroso e ingaggio) che stuzzica il presidente Lotito, ma che potrebbe concretizzarsi solo in caso di passaggio del turno e a complicate condizioni. Se invece contro il Bayer Leverkusen dovesse andare male, a quel punto si valuteranno le occasioni a costo zero (o quasi) che offrirà il mercato: tra queste c’è Emmanuel Adebayor, ai margini del Tottenham. Il centravanti del Togo ha ancora un anno di contratto con i londinesi, ma può comunque liberarsi gratuitamente. La Lazio è una possibilità gradita, tant’è che il suo entourage ha dato la disponibilità a dilazionare in più anni i 5 milioni netti che percepirebbe nell’ultima stagione con gli Spurs. Se ne riparlerà più avanti. Chi sarà certamente sostituito in caso di partenza è invece Keita. Se l’agente riuscisse nell’impresa di portare offerte da 15 milioni, parte dei soldi sarebbero reinvestiti. A Borini e Baez si aggiunge Perotti, offerto dal Genoa in cambio dello spagnolo: un’idea che intriga il club, ma Lotito preferirebbe monetizzare.
Repubblica