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Primavera, Bonatti: «Dovremmo avere qualche punto in più in classifica. Siamo pronti per il Torino»

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E’ tempo di ricominciare a giocare per la Lazio Primavera che punta il Torino per il prossimo impegno di campionato. Bonatti, intanto, fa il punto della situazione

La Lazio Primavera fissa il prossimo obiettivo: il Torino. I ragazzi di Bonatti sono pronti per giocarsi l’ultimo scontro del girone d’andata del campionato e il mister commenta così quanto fatto fino adesso attraverso Lazio Style Radio: «Abbiamo fatto dei buoni allenamenti, mi ritengo soddisfatto e qualche amichevole che spero non ci faccia perdere il ritmo partita. Il Derby? C’è grande dispiacere perché 60 minuti molto sono stati buoni contro una squadra forte: buona tenuta mentale e organizzazione. L’espulsione ha condizionato tutto. Il mio compito è quello di cercare soluzioni, ho alternato diversi interpreti in attacco. Qualche opzione va ricercata, adesso dovrebbero arrivare i transfer di Lukaj e Maloku. Lukaj ha avuto qualche infortunio in Svizzera ma si è ben inserito, è dotato di discreta tecnica e ottima fisicità. É un giocatore di fascia ma può esprimersi anche in attacco. Maloku ha caratteristiche diverse, è un finalizzatore e ha un grande istinto. Da parte mia, hanno avuto un giudizio positivo ma non sono i salvatori della patria. Sicuramente ci daranno una mano». 

TORINO e CAMPIONATO – «Il Torino ha fisicità e temperamento, ha dei giocatori forti, sarà una gara maschia e vera, in un campo con un pubblico caloroso. Ma noi abbiamo le nostre qualità come quella del palleggio e saremo pronti. I ragazzi hanno capito che il campionato è equilibrato e si decide con i dettagli, in termini di attenzione e scaltrezza. Stiamo attraversando un processo di maturità per affrontare diverse fasi durante una partita e spero che sarà un meccanismo sempre più chiaro. Per me il calcio è semplice: conta la superiorità numerica per palleggiare. Se poi non si produce nulla in avanti, bisogna cambiare le posizioni. Il match con la Sampdoria è quello che più mi ha amareggiato, non eravamo ancora maturi e mi piacerebbe rigiocarlo con l’esperienza che abbiamo ora. La nostra classifica dovrebbe avere 6/7 punti in più, lo dico con grande onestà. Probabilmente abbiamo sbagliato anche noi». 

ZITELLI E PALOMBI – «Zitelli ha mostrato la crescita più netta, è dotato di qualità indispensabili come abnegazione e concentrazione e quello che stava raccogliendo è frutto del suo impegno. Gli siamo vicini, ma sono fiducioso che avrà la tenacia per riprendersi. Può dimostrare quanto carattere ha. Palombi può essere pericoloso in Serie B, attacca la profondità e si completa molto bene con Rossi. Ha scelto la realtà giusta per valorizzarsi, la pizza di Salerno è passionale e potrebbe ricevere la spinta emotiva giusta per fare il salto di qualità». 

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