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Lazio Primavera, Sanderra: «Entrambe le ammonizioni evitabili, ma dobbiamo continuare cosi»
Lazio Primavera, Sanderra: «Entrambe le ammonizioni evitabili, ma dobbiamo continuare cosi» Le parole del tecnico
Intervistato dai cronisti presenti a Formello, Stefano Sanderra, ha parlato nel post gara di Lazio Primavera-Empoli
ANALISI «C’è da calcolare il livello della partita. È un Empoli molto forte, con giocatori di grande qualità, sia fisica che tecnica. Lo sapevamo. Tre partire in una settimana di altissimo livello: Fiorentina, in Olanda e oggi. Fare sempre risultato è stata sicuramente una grande cosa. L’espulsione ha ovviamente condizionato un po’ la partita, giocare in 10 per più di un’ora diventa difficile contro squadre di questo livello. Potevamo fare qualcosa di meglio nel prendere due gol nel secondo tempo, ma aver tenuto sul 2-2 per tutta la partita è sicuramente un motivo di vanto e sta a testimoniare che questa squadra, oltre a un buon impianto di gioco, ha sicuramente un grande cuore e una grande anima»
PARTITA «Sensazione di vincere? Sì, c’era. Sul 2-0, magari fossimo rimasti in 11, però poi il calcio… se uno fa degli errori, come quello grave che ha fatto Felipe… Entrambe le ammonizioni non erano da prendere. È un margine di miglioramento, ancora c’è qualche giocatore troppo istintivo, però devo dire grazie a questi ragazzi per l’ennesima grande prestazione. Parlavo con un amico che mi ha detto ‘mi sto appassionando a questa squadra’. Ecco, questo significa che la squadra trasmette qualcosa anche dal punto di vista emotivo, come anima, e questo è motivo di vanto per noi. Dobbiamo continuare così»
COPPA ITALIA- «La coppa è molto difficile, se vinci poi devi andare a Torino con la Juve. Noi per la Coppa Italia abbiamo fatto una scelta di far giocare quelli che hanno giocato di meno, che hanno risposto sempre presente. Chi sta giocando sempre ha bisogno di riposare. Gli errori derivano anche dalla stanchezza. Quindi, dentro tutti gli altri e ce la giochiamo alla grande contro il Frosinone»
ESPULSIONE- Espulsione? Non mi piace parlare dell’arbitro, l’espulsione era netta perché ha fatto due errori ingenui, quindi… andiamo oltre»