Lazio, pronto ricorso per la squalifica UEFA

Si lavora incessantemente in casa Lazio per presentare il ricorso per la squalifica UEFA, che ha inflitto un turno a porte chiuse in Europa League per razzismo. La dirigenza biancoceleste si sta dando da fare per dimostrare la propria innocenza: come riportato dal “Corriere dello Sport”, la Lazio tra oggi e domani presenterà il ricorso a Nyon dopo aver studiato ogni singolo dettaglio.

La fiducia e le speranze non sono molte ed, infatti, l’obiettivo concreto è di ottenere la chiusura parziale del settore incriminato, cioè la Curva Nord. Strada in salita per la dirigenza laziale, che non intende tirarsi indietro dal confronto con i vertici della UEFA.

Il ricorso è stato “confezionato” ieri pomeriggio dall’avvocato Gentile ed nella serata firmato dal presidente Claudio Lotito. Secondo “La Gazzetta dello Sport”, sarà inviato stamattina all’UEFA, in anticipo rispetto alla dead line del 12 ottobre. La linea difensiva del club biancoceleste non confuterà l’esistenza del coro, ma proverà a dimostrare che il coro incriminato non era discriminatorio, ma una risposta al comportamento dei supporter del Legia Varsavia per le vie di Roma nelle ore precedenti alla partita: verranno, infatti, allegati ritagli di quotidiani sugli atti vandalici dei polacchi e file audio di un coro partito dal settore ospiti, a cui poi avrebbe risposto la curva laziale.