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Lazio, Renzetti: «È il primo ritiro per me, appena arrivata la chiamata è stata una grande emozione. Puntano su di me»
Lazio, Renzetti: «È il primo ritiro per me, appena arrivata la chiamata è stata una grande emozione. Puntano su di me». Le parole del portiere
Al termine dell’allenamento mattutino allo Zandegiacomo, Davide Renzetti è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel. Di seguito le parole del giovane portiere della Lazio.
PAROLE– «Noi portieri abbiamo la fortuna di non correre, però facciamo tanta forza, iniziamo prima. Si lavora. È il primo ritiro per me, appena arrivata la chiamata è stata una grande emozione e soddisfazione. Puntano su di me e mi sono sentito preso in considerazione ».
VIOTTI– «L’ho avuto in Under 13, 16 e 17. È molto bello lavorare con un preparatore che mi conosce, con cui c’è feeling e che sa i miei punti di forza e debolezza e dove migliorare».
FONDAMENTALI DA MIGLIORARE– «Ce ne sono tanti. Ho tempo per migliorare e arrivare al livello degli altri come Provedel che per me è fortissimo, Mandas e Furlanetto. Voglio migliorare scioltezza e forza, ma ce ne sono tanti ».
PROVEDEL, MANDAS, FURLANETTO– «Da Ivan la calma e la razionalità con cui fa la cose. Da Mandas la forza esplosiva e la capacità di adattarsi con la lingua. Furlanetto è al terzo ritiro, già conosce l’ambiente, si vede. Da lui prenderei la velocità con cui scende a terra ».
RITIRO CON LA PRIMA SQUADRA– «Allenarsi con i grandi è un altro sport. Quando torni in Primavera hai un passo in più rispetto agli altri e si vede ».
DIFFERENZE CON LE GIOVANILI– «Non credo la potenza dei tiri o cose simili, ma i tempi che ci sono ad esempio tra i passaggi, tra stop e tiro. Sono quelli che fanno la differenza ».
PRIMAVERA– «Si riparte alla grande. L’anno scorso non è stata una sorpresa per noi. Il gruppo è stato un grande punto di forza. Ci aspettiamo un altro grande stagione, se non migliore. Il gruppo c’è e sono molto fiducioso ».
ALLENAMENTO IN PRIMA SQUADRA E GARA IN PRIMAVERA– «Sono due cose a parte. Non si può comparare. I tempi dell’allenamento in prima squadra sono come un altro sport. Anche la partita con la Primavera però richiede molta concentrazione ».
SU PROVEDEL – «Ero in panchina con l’Atletico. L’ho visto dal vivo, è stato fantastico ed è stato l’unico a fare un movimento da attaccante vero »
SCUOLA PORTIERI ITALIANI– «Siamo i più completi. Stiamo integrando anche qualcosa dalle scuole di portieri estere. La scuola italiana per me è la migliore ».