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41 anni fa la morte di Re Cecconi: la Lazio ricorda l’Angelo biondo

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Quarantuno anni fa, il 18 gennaio, ci lasciava Luciano Re Cecconi. La Lazio ricorda il suo Angelo biondo con un messaggio

«Quarantuno anni fa, a soli 28 anni, ci lasciava Luciano Re Cecconi, centrocampista della Lazio dal 1972 e Campione d’Italia nella stagione 1973/74. La sua tragica scomparsa colpì l’ambiente biancoceleste e, ancora oggi, il ricordo dell’Angelo biondo è più che mai vivo nei cuori e nelle memorie laziali», così la Lazio – sul sito ufficiale – ricorda la tragica scomparsa del suo centrocampista. Uno degli eroi dello Scudetto del 1974, fisico da granatiere, polmoni d’acciaio e quei capelli dorati che gli hanno consegnato il soprannome di ‘Angelo biondo’.

Quell’Angelo biondo che se ne è andato in circostanze ancora del tutto misteriose. Una serie di eventi iniziata con uno scherzo. La finta rapina inscenata nella gioielleria dell’amico Bruno Tabocchini, lo sparo che colpisce Luciano, la corsa in ospedale che nulla può durante il tragico cammino verso il destino. Poi il processo e l’assoluzione per ‘legittima difesa putativa’. Di quel giorno disgraziato è rimasta la memoria. Così come è rimasta quella di Re Cecconi nel cuore dei tifosi.

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