Lazio, Ripert fissa l’obiettivo: «Noi pronti per Napoli e Juventus»

Il preparatore Ripert non teme il duro inizio di campionato: «Napoli e Juventus saranno uno stimolo per la Lazio»

Inizio di campionato più complicato e più probante per la Lazio non poteva capitare. Il sorteggio dei calendari ha messo subito la truppa di Simone Inzaghi di fronte alle prime della classe. Prima il Napoli all’Olimpico poi la Juventus allo stadium, I biancocelesti dovranno farsi trovare pronti per i big matches che il fato ha lasciato in serbo per la Lazio. Fabio Ripert ad Auronzo lavora con senatori e baby per consegnare al tecnico la squadra al top per il via. Era stato promosso in prima squadra dopo l’esonero di Stefano Pioli, dal 2016 è lui che decide come far correre la Lazio. Come riferito a Lazio Style ha studiato una preparazione diversa rispetto alla scorsa stagione, lo impone il nuovo calendario: «Sarà molto stimolante affrontare subito Napoli e Juve, lavoriamo per esser pronti. Lo scorso anno avevamo la finale di Supercoppa e ci siamo prepararti in maniera accurata e specifica». Ripert detta i tempi della preparazione, lavora anche individualmente sui calciatori: «I carichi devono essere importanti ma graduali, nella seconda parte del ritiro in Germania lavoreremo su intensità e forza esplosiva».

EVITARE GLI INFORTUNI – Fabio Ripert si è soffermato anche sugli infortuni che hanno falcidiato la Lazio sul finire della scorsa stagione: «Succedono a tutti, fa parte del gioco. Ma sotto l’aspetto atletico abbiamo sempre dimostrato di esserci e stare bene. Nell’ultimo anno abbiamo affrontato più di 55 gare, sono tante da gestire. L’importante è capire quando alzare o abbassare i carichi. Generalmente il calo di rendimento si manifesta alla terza partita consecutiva, dobbiamo esser bravi a prevenire queste situazioni». Spesso i media mettono sotto accusa la preparazione durante la stagione ma il preparatore della Lazio ha le spalle larghe: «Le critiche? Fa parte del mestiere, la preparazione è sempre soggetta a giudizi. Gli infortuni sono multifattoriali, le cause possono essere molteplici. Dobbiamo essere bravi a mantenere il livello del fitness degli atleti adeguato in modo da prevenire queste situazioni».

Paolo Pieramici – LazioNews24