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Lazio: riuscirà a scalare la parte alta della classifica?
La partenza era stata buona, con le sconfitte importanti a danno di Empoli, formazione neopromossa da non sottovalutare, capace di far cadere la Juventus, e Spezia, con le sei reti realizzate.
Poi un momento di stallo, complice la sconfitta con il Milan di Pioli che ha visto i biancocelesti perdere per due reti a zero, e il clamoroso pareggio col Cagliari. Insomma, i ragazzi di Sarri sono in forma, questo è evidente, ma sono riusciti a esprimersi al meglio delle loro possibilità? I dubbi vengono ma il tempo per fare un salto di qualità decisivo è vicino, con la prima parte di campionato che si avvicina lentamente verso la prima metà. Del resto la sfida con l’Inter, squadra campione in carica che sta facendo bene anche quest’anno nonostante l’addio di Lukaku, si avvicina. Servirà la migliore formazione biancoceleste per contrastare gli uomini di Simone Inzaghi. Non vi dice niente questo nome?
Simone Inzaghi: un nome, tanti ricordi
Simone Inzaghi ha giocato tante partite con la Lazio, dove è rimasto per ben 22 anni della sua carriera, come giocatore e poi come tecnico. Lo abbiamo ammirato in diretta calcio in tempo reale, con in pronostici spesso rispettati, ed esultato di fronte alle numerose vittorie cui ha contribuito non poco. Un’avventura iniziata nel 1999, quella con la maglia biancoceleste.
Inzaghi giocatore ha vinto, con la Lazio, uno Scudetto, una Supercoppa Europea, due Supercoppe italiane e due Coppe Italia. Fruttuosa anche la carriera da allenatore, dove ha saputo applicare tutta l’esperienza fatta giocatore prima alla Primavera e poi alla prima squadra, dove è approdato nel 2016. Nel ruolo di tecnico biancoceleste ha vinto una Coppa Italia e due Supercoppe Italiane. L’anno scorso il piazzamento al 6° posto della classifica della Serie A. Certo, vederlo su una panchina diversa e opposta farà male, ma la Lazio ha tutti i numeri, quest’anno, per dar fastidio all’Inter. E Simone Inzaghi lo sa.
Le squadre da tenere d’occhio in classifica
È vero, la cosa migliore sarebbe pensare a fare bene il proprio gioco. Ma chi sono le altre squadre, a parte l’Inter e il Milan, che potrebbero dare fastidio alla Lazio nel raggiungere un buon piazzamento nella parte alta della classifica?
La Juventus è da tenere d’occhio. Anche se la partenza è stata ben al di sotto delle aspettative, la formazione di Massimiliano Allegri non va sottovalutata. Ha, al suo interno giocatori esperti, come Morata, Chiellini e Bonucci, ma anche giovani promesse, tra cui Federico Chiesa. La reazione, comunque, è ancora attesa.
Altra squadra da tenere d’occhio è l’Atalanta, un po’ per gli stessi motivi della Juventus, ovvero una partenza non delle migliori. Dagli uomini di Gasperini ci si aspetta qualcosa di più: l’anno scorso, non dimentichiamolo, sono arrivati terzi in campionato.
Per non parlare del Napoli. La sfida è prevista per il 28 novembre e sarà, secondo i pronostici, difficile al pari di quella con l’Inter, vista la buona partenza degli uomini di Spalletti, subentrato efficacemente a Guttuso.
Infine, la Fiorentina, la sorpresa di questa prima parte di campionato, ma non troppo. La Viola ha una tradizione calcistica di tutto rispetto e anche quest’anno ha dimostrato di avere talento e grinta da vendere.
Non sarà facile per la Lazio di Sarri fare ancora meglio, quest’anno, né mantenere il risultato positivo della passata stagione. I pronostici sono quanto mai incerti, in un campionato che si sta rivelando pieno di sorprese e interessante come non mai.