2013

Lazio-Roma: 1.500 contro 16.000

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Il ricordo del 26 maggio è ancora molto vivido nella memoria dei tifosi biancocelesti. Ma anche, per diverse ragioni sicuramente meno felici, in quella dei giallorossi. Eppure, esiste un dato a dir poco paradossale: millecinquecento contro sedicimila. Si tratta dei numeri degli abbonamenti venduti rispettivamente per Lazio e Roma. E’ vero che i giallorossi hanno aperto la vendita il 10 aprile, e che prima del disastro in Coppa Italia e della chiusura della sud nella prima giornata di campionato si erano già venduti diecimila abbonamenti in curva, ma i dati continuano ad essere grotteschi. Comunque sia, anche a Trigoria hanno capito che serviva un messaggio più forte, dato che l’anno scorso gli abbonamenti furono 24.822. Da qui l’idea dello slogan “Nessuno ha più fame di noi”, nel cui manifesto compaiono dei lupi veri, l’applicazione di Facebook “Per unirsi al branco” con la quale si possono creare cartoline digitali personalizzate con lupi e giocatori ed un’aggiunta allo slogan: “Hungry for Glory”, simile alla formula “La storia dice gloria” utilizzata, invece, dai biancocelesti. La speranza per la Lazio è quella di superare i 20.150 abbonamenti della scorsa stagione, considerando anche il fatto che dopo il trionfo in Coppa Italia nel 2009, c’era stato un incremento del 12,5%. Probabilmente, incide anche il fatto che la vendita della Lazio, a differenza di quella romanista, è cominciata solo il 3 giugno e che fino ad ora si sono potuti abbonare solo i possessori della “Millenovecento”. Dal 24 la vendita si aprirà anche ai possessori del voucher elettronico “S.S. Lazio Home Card”. Comunque sia, se la situazione non migliora nemmeno con lo sconto “Vecchio abbonato”, in vigore fino al 10 luglio, che permette uno sconto di 20 euro per la curva e di 100 per le tribune, allora la questione non va più osservata da un punto di vista economico, ma va spostata sul piano delle mentalità. Inutile negare che il tifoso romanista da sempre mostra un attaccamento maggiore verso la propria squadra, accogliendo i nuovi acquisti direttamente all’aeroporto, vedi Cicinho, e porgendo sempre attestati di stima piuttosto che critiche talvolta anche molto inconsistenti. Osservando nei prossimi giorni si potrà avere un quadro più chiaro della questione.

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