2014
Lazio-Sassuolo – Promosso e bocciato
Nel #Liberalalazio day è successo davvero di tutto. Tre punti che valgono oro, considerato che gli uomini di Reja hanno dovuto riprendersi il vantaggio maturato nel primo tempo per ben due volte nella ripresa. Andiamo a vedere il migliore ed il peggiore di Lazio-Sassuolo.
Promosso – InnamoRadu, sempre più. Scelta facile come non mai questa volta. Nonostante il clima difficile in cui la Lazio ha dovuto giocare, il terzino romeno è stato nettamente il migliore fra i suoi, sbarrando la strada ai suoi diretti avversari (per informazioni chiedere a Rosi) e mettendo addirittura la firma su due dei tre goal biancocelesti. Bellissimo il primo, un missile che si è andato ad infilare sotto il sette della porta di Pegolo. Né il portiere, né Rosi vedono e possono fare nulla. Un bacio ai legni e vantaggio Lazio. Sul terzo e decisivo goal è lui a mettere in area un pallone velenosissimo che viene sfiorato da Candreva e toccato da Cannavaro quel tanto che basta per mettere fuorigioco l’estremo difensore emiliano. Infatti tutti vanno ad abbracciare Radu. Oggi più che mai vero leader di questa squadra.
Bocciato – Serata no per Ciani. Entrato di corsa per sostituire l’infortunato Dias, il roccioso centrale francese tarda ad entrare in partita. Prima un paio di rinvii sbilenchi e poi la frittata sul pareggio dell’ex Floccari, abile a bruciarlo sullo scatto e a depositare da pochi passi alle spalle di Berisha. Certo il break del Sassuolo è nato su un passaggio da galera di Ledesma, abilmente intercettato da Berardi, ma Ciani è altrettanto negligente nel non seguire il movimento dell’attaccante. Sorge un interrogativo: perché l’unica coppia difensiva che funzioni è quella formata da Biava e Dias? Va bene l’evergreen, ma sicuramente Reja dovrà riflettere su questo limite difensivo, anche alla luce del ko del difensore brasiliano.