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Lazio, il sogno Scudetto è alimentato dai numeri
Ad inizio anno nessuno credeva che la Lazio potesse creare problemi alla Juventus, ora si sono ricreduti anche i bookmakers
Sono trascorsi vent’anni esatti. Nuovo millennio, precisamente il 14 maggio 2000. La Juventus prima in classifica crolla nella fatal Perugia, la Lazio supera 3-0 la Reggina e conquista con una rimonta grandiosa uno storico scudetto. Un gruppo infarcito di talenti, quello che trionfa all’Olimpico: da Nesta a Simeone, da Mihajlovic a Salas, passando per… Simone Inzaghi. E’ lui a 20 anni di distanza il punto di contatto con questa Lazio che ora può di nuovo sognare in grande. Sono dieci le vittorie consecutive dei biancocelesti in campionato (compreso, tra Serie A e Supercoppa, un doppio prestigiosissimo successo con la Juventus). 42 i punti in classifica: 6 in meno della Juve e 4 dell’Inter, ma entrambe le rivali hanno una partita in più. I numeri permettono di sognare, le cifre dei bookmakers anche. Betclic infatti dà a 10 un trionfo della Lazio.
Quote crollate – Si parla di un valore non bassissimo, ma sicuramente ben differente rispetto a quello delle passate settimane. Basti pensare che ad ottobre la Lazio era data a 100 (dieci volte in più di ora), a distanza siderale da Juve, Inter ma anche dal Napoli (che era a 8), e dall’Atalanta, che volava a 30. Adesso, anche vista la distanza in classifica, dietro c’è il vuoto assoluto: Roma a 66, Atalanta a 80, secondo Sisal. Insomma, Simone Inzaghi può sognare, a vent’anni di distanza. Anche in quel caso i pronostici furono ribaltati: che sia di buon auspicio?