2015

Geis: “Non ho accordi con nessun club, ma voglio migliorare”. E c’è un’offerta dello Schalke 04

Pubblicato

su

AGGIORNAMENTO ORE 18.14 – Durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico della formazione di Gelsenkirchen, il ds del club, Horst Heldt, ha dichiarato: “Sì, vogliamo Geis. Abbiamo presentato un’offerta, siamo convinti che sia l’uomo giusto per noi e speriamo che la trattativa possa andare in porto”.

Sono tante le voci di mercato che vedono Johannes Geis, regista del Mainz, accostato ai più grandi club del panorama europeo. Borussia Dortmund, Schalke 04, Atletico Madrid, ma anche e soprattutto la Lazio. Il giovane, tuttavia, è impegnato con la nazionale tedesca nel campionato europeo under 21 che inizierà domani in Repubblica Ceca.

A confermare di non sapere nulla circa il suo futuro è Geis stesso, intervenendo ai microfoni dell’edizione tedesca di Goal.com: “Non ho ancora firmato nessun contratto, non ho alcun accordo con nessun club. Mi interessa solo accrescere il mio talento. Cerco di migliorarmi sempre: se così non fosse non farei questo sport. Ho ancora due anni di contratto col Mainz, sono felice e non ho nessuno stress. So dell’interesse di alcune squadre nei miei confronti, ma di questo si occupa il mio procuratore, io sono concentrato solo sull’Europeo”.

In molti credono che alla fine Geis potrebbe finire al Borussia Dortmund: la chiave è il neo-tecnico del BVB, Thomas Tuchel, ex del Mainz che ha già lavorato con Geis: “Che ci sia feeling tra noi è risaputo… Lui ha parlato molto con me quando era a Magonza. Sono contento che sia tornato ad allenare e che lo faccia in un top club come il Borussia Dortmund”.

Nel caso qualcuno non lo conoscesse, Geis tratteggia un suo identikit, sia come calciatore che come persona: “Sono un centrocampista difensivo capace di far ripartire rapidamente l’azione. Mi definisco un tipo molto calmo e aperto al dialogo nei confronti di tutti. Sono un vero fanatico del calcio… Se mi ritengono tra i migliori del mio Paese forse è perchè faccio poche vacanze, ma è il prezzo da pagare per essere un professionista. Il mio libro preferito? La biografia di Ibra, è stato molto importante per me, anche se il mio modello di riferimento in campo resta Bastian Schweinsteiger”.

Pubblicato alle 14,47

Exit mobile version