Lazio senza identità e senza modulo, Pioli continua a cambiare

Quella che ultimamente vediamo in campo sembra essere la brutta copia della Lazio dello scorso anno. Niente più sprint, niente positività, nessuna voglia di proporsi, di giocare e soprattutto di divertirsi. Che l’aspetto psicologico sia quello che grava di più è ormai chiaro ma anche l’assetto tattico, cambiato di volta in volta da Pioli, non migliora le cose. Il Corriere dello Sport parla innanzitutto della difesa a 3, proposta nella finale di Coppa Italia e nell’ultima di campionato contro il Napoli, riproposta poi contro il Bayer Leverkusen. A Shangai un nuovo cambio di modulo passando al 4-2-3-1. Contro il Bologna e contro il Chievo invece in campo con il 4-3-3. Contro l’Udinese e il Dnipro si ripassa al 4-2-3-1 e ora, dopo il pesante scivolone di Napoli, cambierà nuovamente?