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Andrea Lenzini chiarisce: «Il mio messaggio è stato frainteso…»

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Dopo lo sfogo di ieri Andrea Lenzini ci tiene a chiarire la situazione: alcuni tifosi hanno infatti frainteso il suo messaggio

«C’è una parte di tifosi che gode al contrario. […] Pronti a criticare sempre e comunque. Non vi vergognate?». E’ questo il significato del post che ieri Andrea Lenzini, nipote dello storico presidente Umberto Lenzini, ha pubblicato sui social. Un duro sfogo verso una parte di tifoseria perennemente in contestazione con la dirigenza, che attende il minimo passo falso della squadra per denigrare e mettere in evidenza gli errori di gestione. Qualcuno però ha interpretato male il messaggio, per questa ragione l’uomo ha preferito chiarire la situazione. Ecco le parole che ha rilasciato alla nostra redazione: «Cari amici Laziali, non vorrei che passasse il messaggio che io, nipote di Umberto, sono arrabbiato con una parte di tifoseria (stupenda da sempre) biancoceleste. Adesso vi spiego meglio. Chi onora la curva non gode se la Lazio perde anzi, si incazza. Chi decide di non entrare allo stadio non oso pensare che gode se la Lazio perde, anche perche la fede non glielo permette. Sapete chi gode? Quelli che sono stati fatti fuori dal sistema, coloro che con la lazio hanno sempre guadagnato sia attivamente che di riflesso. Quelli godono nel dire “noi avevamo ragione perché noi veri laziali e bla bla bla”. Il tifo quello vero che ama la Lazio non si tocca. Però critico e non giustifico quei gufi, quei laziali quando gli fa comodo, quelli che hanno sempre leccato c**i per tornaconto. Lotito gli ha chiuso i rubinetti? Ha fatto bene. Quando si vince si gode, quando si perde ci si prende per mano e si gode alla prossima vittoria tutti insieme. Questo é il laziale e non quei fenomeni da poltrona».

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