LAZIO TI CONSIGLIO… Anthony Martial: il baby-bomber che non trova spazio con i ‘mostri’ del Monaco

Prosegue spedita la rubrica di Lazionews24.com sui migliori giovani del panorama internazionale che potrebbero da consigliare alla dirigenza biancoceleste. Dopo Locadia, Denswil, Neilton, Willems, Vietto, Correa e Luque, andiamo per la prima volta in Francia per Anthony Martial, attaccante classe ’95 in forza al Monaco di Claudio Ranieri.

STORIA – Anthony Martial nasce il 5 dicembre del 1995 a Lione. È un calciatore francese di origine guadalupese, alto 181 cm per un peso di 76 Kg. Comincia i primi passi nel Les Ulis, proprio dove è nato il suo idolo Henry: il Lione si accorge di lui quando è ancora un ragazzino, portandolo nelle giovanili da appena 14enne. Gioca 32 partite con l’Under 17 dell’OL mettendo a segno 21 gol. In Nazionale la musica non cambia, con tantissime reti tra l’Under 17 e quella Under 21. Esordisce tra i professionisti nel match di Europa League vinto dal Lione del 6 dicembre 2012 contro l’Apoel, mentre a Febbraio arriva l’esordio in Ligue 1 contro il Montpellier. Nella scorsa estate il Monaco non ha esitato a portarlo nel Principato, strappandolo ai rivali per una cifra vicina ai 5 milioni. In questa stagione risultano 6 le presenze con il nuovo club e 2 le reti all’attivo. Non male per un 18enne.

IDENTIKIT – Martial è il prototipo dell’attaccante moderno. Quando serve sa far salire la squadra e proteggere palla, risulta poi devastante nell’uno contro uno e in zona gol. Al Monaco, ovviamente, lo spazio per lui non è così ampio: potrebbero essere il motivo giusto per portarlo via dalla Francia. Ha un costo intorno ai 5 milioni, un futuro assicurato e un presente già importante. Mesi fa si sono registrati sondaggi della Juventus.

PERCHÉ SERVIREBBE ALLA LAZIO – In casa biancoceleste il problema gol è sotto gli occhi di tutti. Martial garantirebbe profondità, gol e fisicità: tutto ciò di cui Reja avrebbe bisogno. Il prezzo è tutt’altro che proibitivo: è vero che il Monaco non ha bisogno di soldi, ma la volontà del calciatore di giocatore con maggiore frequenza potrebbe avere la meglio su tutto il resto. Un nome una garanzia: Anthony Martial. Ne sentiremo parlare. Vedrete.