2014
LAZIO TI PRESENTO… Carlos Luque: “el mudo” snobbato dall’Europa
Prosegue la rubrica di Lazionews24.com sui migliori giovani del panorama calcistico da consigliare alla dirigenza biancoceleste. Il mercato di gennaio ha appena aperto i battenti, quale migliore occasione per andare a pescare qualche giovane talento in giro per il mondo. Dopo Locadia, Denswil, Neilton, Willems, Vietto e Correa, ecco a voi Carlos Luque, ala sinistra argentina classe ’93.
STORIA – Carlos Martín Luque nasce a Cordoba, in Argentina, il 1 marzo del 1993. Percorre tutte le trafila giovanili del Colòn de Santa Fè, fino all’esordio in prima squadra, da appena diciottenne, il 13 Marzo 2011 nella sconfitta per 4-0 contro il Racing Avellaneda. In quel campionato Luque collezionerà altre 8 presenze, si intravedono sprazzi di un futuro campione (emblematica la partita della 14esima giornata contro l’Huracan, terminata 3-0 con due suoi assist che gli sono valsi una vera e propria standing-ovation). Al termine del campionato, il CT della Nazionale Argentina Under 20, Walter Perazzo, convoca Luque per i mondiali di categoria nonostante fosse sotto-età. Il giovanissimo Carlos si ritrova a fine torneo ad essere una delle poche note positive della spedizione albiceleste: l’Europa comincia ad accorgersi di lui, ma il Colòn non ha necessità di vendere e non lo mette sul mercato. L’ultima stagione non è stata facilissima: tante (forse troppe) sono state le pressioni per un ragazzo appena maggiorenne. Piano piano, nell’annata in corso, sta tornando a grandi livelli, con già 10 presenze messe in cascina.
IDENTIKIT – Luque è un ala sinistra, un mancino puro. Dribbling fulmineo, velocità devastante, viene paragonato ai “mostri” Di Maria ed Ezequiel Lavezzi. Significativo il commento (di circa due anni fa) dell’esperto di calcio sudamericano Stefano Borghi: “E’ un attaccante esterno che solitamente gioca a sinistra. E’ un giocatore brevilineo, estremamente rapido e con ottima capacità tecnica nello stretto. Io odio i paragoni, però in qualche modo può ricordare Lavezzi. E’un giocatore di enorme talento, ha le potenzialità per diventare un crack anche perché bisogna considerare che è un ’93, però deve sicuramente mettere un po’ di massa”. Luque ha un prezzo assolutamente accessibile: con 1-2 milioni di euro si può prelevare dall’Argentina.
PERCHE’ SERVIREBBE ALLA LAZIO – “El mudo”, soprannominato così per il carattere introverso e riservato che possiede, è un giovane interessantessimo che può far comodo a qualunque squadra. Permette di dare imprevedibilità all’azione e qualità alla manovra: proprio quello che servirebbe ad una Lazio lenta e macchinosa. Prezzo accessabile, un futuro tutto da scrivere. Sbrigati Lazio, questo diventerà un campione.