2014
LAZIO TI PRESENTO… Dennis Praet: l’erede di Biglia che ha stregato l’Europa
Prosegue la rubrica di LazioNews24.com sui migliori calciatori del panorama internazionale da consigliare alla dirigenza biancoceleste. Dopo Locadia, Denswil, Neilton, Willems, Vietto, Correa, Luque, Martial, Ramalho, Goretska, Leandro, Driussi, Berahino e Klaassen, voliamo per la prima volta in Belgio per Dennis Praet, talentuoso centrocampista dell’Anderlecht.
STORIA – Nato a Leuven il 14 maggio 1994, Praet inizia la sua carriera inizia nelle giovanili del Genk. Nell’aprile del 2010 effettua un provino con l’Arsenal, ma sorprendentemente Wenger decide di non tesserarlo subito. L’Anderlecht allora ne approfitta e si assicura il giocatore, seguito all’epoca anche da Ajax e Barcellona. Con la formazione belga giovanile vince nel 2011 l’Aegon Future Cup venendo eletto come miglior giocatore della competizione. Il 30 ottobre 2011 arriva l’esordio in prima squadra nella vittoria per 4-0 dei suoi contro il Lierse. Tra il 2011 e il 2013 Praet totalizzerà 42 presenze e 9 reti, mentre in quella in corso sono 36 gli incontri disputati con 3 reti e sei assist messi in cascina.
IDENTIKIT – Viene proprio dal Belgio, da quell’Anderlecht da cui è già arrivato Lucas Biglia. Certo, le caratteristiche sono diverse, ma Dennis Praet è certamente un centrocampista di immensa qualità. Nel Genk partì da trequartista, adesso invece gioca davanti alla difesa. Dotato di grandissima tecnica e visione di gioco, si tratta di un classico regista tutt’altro che lento. Vizio del gol, piede sublime, micidiale nei calci piazzati. Paragonato a Biglia appunto, c’è chi addirittura lo accosta a Pirlo. Praet ha anche una notevole esperienza Europea tra Anderlecht e Nazionale (ha giocato in tutte le trafile giovanili del Belgio) e vanta una valutazione poco superiore ai 6 milioni di euro.
PERCHÉ SERVIREBBE LA LAZIO – La dirigenza biancoceleste ha dimostrato di voler puntare su calciatori giovani con il futuro assicurato. Praet è un centrocampista completo, dal presente già luminoso. I rapporti con l’Anderlecht sono buoni per via della trattativa che ha portato all’acquisto di Biglia, certo è che i 6-7 milioni richiesti non sono pochi. Però come si dice, chiuso un colpo chissà se ce ne potrà mai essere un altro. Sempre dal Belgio. Sempre dall’Anderlecht.