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Lazio Torino, avv. Gentile: «Percorreremo ogni grado di giudizio»
Le parole dell’avvocato della Lazio Gian Michele Gentile ai microfoni di Radio Punto Nuovo in merito al mancato match contro il Torino
La questione legata al mancato match tra Lazio e Torino continua ad infiammare la carta stampata e, a breve, anche le aule dei tribunali. L’avvocato del club biancoceleste Gian Michele Gentile, ai microfoni di Radio Punto Nuovo, ha parlato di questa situazione. Ecco le sue parole riportate dal Corriere dello Sport.
«Percorreremo ogni grado di giudizio. E’ un problema molto serio. Il giudice Mastrandrea dispone il recupero sul divieto Asl, ma a nostro avviso quel documento non è chiaro, lo ha ravvisato anche il giudice limitandosi a prenderne atto. Sui rapporti tra Torino e autorità sanitaria mi sembra sia stata sollecitata la Procura Federale. E si pone un quesito più urgente. L’ordinamento sportivo ha ancora potere o non ha più potere?
Il protocollo è sbagliato o c’è almeno un vuoto normativo. Si rischia di minare lo svolgimento del campionato attraverso l’atto di una Asl. E qui si dispone la quarantena dei giocatori negativi, dell’intero gruppo squadra, non solo di positivi.
Non è un problema di contrasto tra Cairo e Lotito. E’ un problema più ampio: si tratta di capire quello che deve fare il campionato in situazioni come questa. Se i due presidenti si scontrano non riguarda l’ordinamento giuridico. Io dico che c’è un buco nell’ordinamento sportivo per quanto riguarda la disciplina Covid. I provvedimenti emanati sino ad oggi dall’ordinamento sportivo non hanno risolto il problema».