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Lazio, va in scena la presentazione della nuova maglia. I calciatori in coro: “Un onore indossarla!” – FOTO

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Dopo l’anticipazione attraverso i canali ufficiali, oggi pomeriggio nei vari Lazio Style è andata in scena la presentazione ufficiale delle nuove divise 2016-2017 della SS Lazio. Nel Macron Store di via di Settebagni ad attendere i fan c’erano Radu, Kishna e Patric. Nel Lazio Style di Parco Leonardo Cataldi, de Vrij, Guerrieri e Mauricio. Keita, Morrison, Onazi e Milinkovic Savic hanno incontrato i sostenitori biancocelesti nel negozio di via Calderini. Nelllo store di via Prenestina invece c’erano Lulic, Murgia, Basta e Djordjevic.

I vari calciatori hanno parlato ai microfoni di Lazio Style Radio. Il primo a commentare la nuova divisa è stato Senad Lulic: “La maglia mi piace, speriamo che possa portare fortuna. Ne ho viste tante, mi piace proprio il fatto che sia classica, celeste e bianco. Ora vogliamo i risultati e riportare la gente allo stadio. Lo spirito? Sempre lo stesso, di squadra, dobbiamo giocare l’uno per l’altro”. Poi Keita: “Le vacanze sono andato alla grande. La maglia? Bella, vivo giorno dopo giorno e vediamo quello che succede”. Basta: “La maglia è molto bella, pur essendo semplice. Bisogna provarla addosso e sudarci per vedere l’effetto, ma mi piace. Speriamo che continui questo entusiasmo, i tifosi per noi sono importanti. Tutti insieme possiamo fare grandi cose. Dobbiamo prepararci al meglio per il campionato, abbiamo tanto tempo. Speriamo in una buona preparazione e di fare una bell’annata”. Djordjevic: “La maglia mi piace molto. Come ha detto Dusan, è semplice, ma bella. Ha anche un nuovo colletto. Come al solito c’è stato anche tanto entusiasmo da parte dei tifosi”. Onazi: “Sto ancora aspettando di vedere le altre maglie. Come va la vita da sposato? È una bella cosa, lo dovrebbero fare tutti quando si sentono pronti. Questa stagione è speciale, dobbiamo ripartire. Con tutte le forze, non c’è da parlare. Dobbiamo lottare per raggiungere i nostri obiettivi. Secondo me, se remiamo tutti nella stessa direzione, sarà un gruppo unito. Ci deve essere amore tra di noi. Bielsa? Sono contento, voglio lavorare con più allenatori possibili così da imparare tanto. Poi è ovvio che tutti vorrebbero puntare a vincere lo scudetto…”. Arriva anche un saluto di Ravel Morrison: “Ciao a tutti i tifosi della Lazio. Conosco davvero poco l’italiano”. Poi prende la parola Danilo Cataldi: “Al di là del tessuto e del colletto, è importante onorare lo stemma che si ha sul petto. L’anno scorso non l’abbiamo fatto, quest’anno invece dovremo dare tutti noi stessi per fare bene. Lo stage a Coverciano? È andato bene, sono contento per il cammino della Nazionale. Anche se meritava molto di più. Si lavora molto e sono orgoglioso di aver fatto parte di quel gruppo. L’affetto è sempre bello, il tifoso laziale per eccellenza non manca mai. Non vedo l’ora di partire per Auronzo. Devo iniziare anche io a sentirmi un esempio per gli altri, in campo e negli allenamenti bisogna dare il massimo. Questo non è sempre accaduto”. 

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