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Lazio-Zappacosta: tutti i perchè di un affare possibile

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La Lazio è alla ricerca di un terzino destro in grado di dare il cambio a Marusic e nelle ultime ore, il nome più gettonato è quello di Davide Zappacosta

Sei presenze in Europa League e appena due apparizioni in campionato. Questi numeri bastano per spingere un ragazzo di 26 anni, nel giro della Nazionale a voler cambiare aria. Davide Zappacosta non rientra nei piani di Maurizio Sarri e questa non è certo una scoperta degli ultimi giorni. Il terzino spinge per rientrare in Italia e alla ricerca di un esterno di fascia c’è la Lazio, squadra che con lui potrebbe ambire ancor di più al quarto posto, utile per disputare la prossima Champions League.

UN AFFARE POSSIBILE –  Tante sono le motivazioni per cui Davide potrebbe dire si al club di Lotito. In primis la vicinanza a casa; il classe 1992 è nativo di Sora, paese della provincia di Frosinone e il suo trasferimento alla Lazio, lo porterebbe a un passo da casa, abbandonata nel lontano 2011, quando dall’Isola Liri passò all’Avellino, tramite l’Atalanta. Altro motivo, non meno importante è il procuratore, Alessandro Lucci, colui che in estate ha condotto una maxi operazione, che ha portato a Formello Correa e Badelj. L’agente italiano è in ottimi rapporti con Tare e Lotito, con i quali nei prossimi giorni discuterà della prossima destinazione di Alessandro Murgia, anch’egli suo assistito. Infine c’è la volontà del Chelsea, società detentrice del cartellino del calciatore. I blues hanno tutta l’intenzione di vendere il calciatore in questa finestra di mercato, poichè aspettare ulteriori sei mesi, farebbe diminuire ancor di più il valore del calciatore, considerato da Sarri ai margini della rosa. La società di Abramovich lo prelevò dal Torino nel 2017 per 25 milioni di euro più bonus. A distanza di 18 mesi il costo dell’operazione non è stato del tutto ammortizzato, ma i blues accetterebbero una cessione a determinate condizioni. Pur di non vedere svalutato il loro calciatore, sarebbero disposti a un prestito a fronte di un riscatto a giugno intorno ai 10 milioni. Magari inserendo qualche vincolo legato alla qualificazione in Champions della Lazio. Un affare possibile, a patto che tutte le parti in causa spingano verso la buona riuscita dell’operazione. Tutti gli indizi portano in una direzione. Da Londra a Sora passando per Roma. Davide vuole tornare in Italia. Lazio, ora l’ultima parola spetta a te.

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