Lazionali, la strana metamorfosi: da Cana a Candreva. E le panchine di Djordjevic

Perché in Nazionale si e in campionato no? Questa è sicuramente una domanda che viene in mente dopo partite come quelle di ieri sera, ci si chiede perché alcuni giocatori facciano delle buone partite con le loro Nazionali e poi in campionato collezionino prestazioni opache. Prima della sosta, nella negativa trasferta di Empoli, Berisha non ha di certo brillato, mentre con la sua Nazionale, l’Albania, è stato autore di una sorprendente prestazione insieme ad un altro giocatore laziale, che di questa nazionale è capitano, Lorik Cana. L’Albania ha fermato niente meno che la Francia inchiodandola sull’ 1-1. Ieri per Cana è stata una serata a dir poco negativa, se infatti sul primo gol le colpe possono essere divise con De Vrij, nel secondo gol di Pogba la sua entrata è stata fuori tempo e ha aperto una vera e propria prateria all’attaccante bianconero. Nella serata di ieri anche un gioiello come Antonio Candreva, che ha realizzato il primo gol con la Nazionale in Italia-Croazia, ha fornito una prestazione opaca ben al di sotto delle sue capacità e di quanto di buono ha fatto vedere in questo inizio di campionato. C’è chi poi forse dovrebbe giocare invece di rimanere in panchina, Filip Djordjevic ha collezionato tre panchine di seguito con la Serbia e anche ieri mister Pioli ha deciso di lasciarlo ai box. Forse l’attaccante serbo se fosse stato inserito affianco a Klose avrebbe potuto dare di più rispetto a quanto dato ieri, quando a venti dalla fine e sotto di 2-0 è entrato al posto del tedesco.