2015
Le ambizioni di Hoedt: “Voglio i Mondiali del 2018! La Lazio? Ogni partita in Serie A è una guerra!”
AGGIORNAMENTO ORE 11.15 – Wesley Hoedt è intervenuto ai microfoni di ad.nl: “Sono contento di quanto abbia giocato nelle ultime settimane e sono felice di essere convocato dall’Olanda Under 21. Nel complesso sono soddisfatto di come stanno andando le cose. Soltano una partita è andata completamente storta, parlo del match col Napoli. Ma sono orgoglioso di giocare a questi livelli contro attaccanti come Higuain. E’ stata un serata difficile non solo per me, ma per tutta la squadra. Non ho mai giocato per sei settimane, poi ho giocato tre partite ravvicinate. La terza è andata male, il Napoli ha fatto una super prestazione. Mi sono rifatto con gli interessi in Europa League, che soddisfazione segnare in Europa League contro il Saint-Étienne!”. Poi ritorna alle critiche che hanno accompagnato il suo addio all’Az Alkmaar: “Credo di poter imparare più in Serie A che in Eredivisie. Ognuno è libero di decidere autonomamente se è troppo presto o meno per cambiare squadra. Ad oggi ho giocato sei partite, in rosa ci sono quattro difensori centrali per due posti. A causa dell’infortunio di Stefan de Vrij, sono stato impiegato in un paio di occasioni anche come centro-destra. L’anno scorso, a questo punto della stagione, avevo giocato con l’AZ solo quattro partite”.
Ai microfoni di metronieuws.nl ha rilasciato un’intervista il difensore della Lazio, Wesley Hoedt: “Sto giocando in un campionato europeo dove il calcio è molto diverso e serve tanta esperienza. Il Mondiale in Russia è un mio obiettivo, mi prenderò le mie responsabilità se non dovessi far parte della spedizione. Higuain? Ho imparato più in una partita, che nelle restanti sei. Higuain è un grande attaccante, con tantissima esperienza e con lui sul terreno di gioco può accadere di tutto. Ho ricevuto un sacco di critiche dopo quel match, devi imparare in fretta a marcare certi giocatori. Mi sono ripreso abbastanza bene dopo la gara con il Napoli. E’ stata un’esperienza formativa per me”. Su Lazio-Frosinone: “Abbiamo giocato contro una neo promossa ma non è paragonabile a una squadra olandese dello stesso livello. Se con l’Az Alkmaar stai vincendo 2-0 contro una squadra di bassa classifica, il grosso del lavoro l’hai fatto. Ma i giocatori del Frosinone hanno messo una grinta e una convinzione incredibile in campo, è stata davvero una dura. Fino ad ora ogni partita in Serie A è stata una guerra. Kishna, de Vrij e Braafheid? Non è vero che siamo sempre insieme, ma è bello avere qualcuno in squadra che parli olandese. A volte andiamo a mangiare insieme. La vita a Roma è fantastica, è una città meravigliosa. Però, a causa dei tanti impegni che abbiamo, molto spesso devo rimanere a casa. Ma fortunatamente vado d’accordo con i miei compagni”.