Le pagelle di Atalanta – Lazio: Giotto Biglia, Cimabue Basta. Candreva irriconoscibile

Marchetti 6: Spettatore non pagante nel primo tempo. Nella ripresa Moralez gli scalda i guantoni, ma si fa trovare pronto. Nulla può sulla carambola del pareggio e sul tiro di Gomez

Basta 5: Rovina la sua prestazione, fino a quel momento sufficiente, con un autogol tanto incredibile quanto sfortunato. La spinta sulla fascia è regolare, soffre però la velocità di Gomez per tutta la ripresa

Hoedt 6: Controlla con attenzione la sua zona e non corre rischi, la concretezza è il suo forte. Va in difficoltà come tutto il reparto l’ultima mezzora di gara

Gentiletti 6: Morde sulla caviglie di Pinilla. Come il compagno di reparto olandese non va mai in apprensione, migliorata di molto la sua condizione fisica. Purtroppo subisce il calo di risorse generale

Lulic 5.5: Raramente avanza rispetto alla sua zona di competenza. Moralez fa paura in contropiede, ma con un po’ di apprensione il bosniaco lo argina. Il cross del 2-1 arriva dalla sua fascia

Biglia 6.5: Segna la rete del vantaggio con una traiettoria perfetta su calcio di punizione. Mette il solito ordine in mezzo al campo, sia in impostazione che in fase di recupero

Onazi 6.5: Prestazione onesta la sua, interrompe sul nascere le azioni offensive bergamasche. Copre lo spazio di Basta quando il serbo si spinge in avanti. Dal 80’ Klose sv

Milinkovic 5.5: Gioca bene di sponda aerea, non sdegna neanche col pallone fra i piedi. Tenta giocate spettacolari, serve meno sufficienza e più concretezza. Nel secondo tempo cala nettamente, non riesce a difendere come Onazi dopo la sostituzione del nigeriano

Candreva 4.5: Il meno lucido in avanti, non si rende mai pericoloso. Perde la posizione sull’azione del pareggio della squadra locale

Felipe Anderson 5.5: Prende per mano la squadra, dimostrandosi egoista in certe occasioni, ma non è pericoloso in fase di finalizzazione. Il brasiliano è anche generoso ad aiutare i compagni in fase di non possesso

Matri 6: Protegge bene palla e fa salire i suoi, questo tipo di gioco però non gli permette di essere pericoloso. Troppo spesso si trova spalle alla porta. Dal 64’ Djordjevic 5: Fatica ad entrare nel match. Il suo ingresso in campo avviene durante un momento in cui la Lazio soffre, servito poco e male dai compagni

Pioli 4.5: Sistema bene la squadra, tanto che la prima frazione è quasi perfetta. Al rientro dagli spogliatoi è tutta un’altra gara, la Lazio soffre e il tecnico biancoceleste non percepisce il momento di difficoltà. Il 4-2-4 (fuori Onazi, dentro Klose) a dieci minuti dalla fine sembra azzardato, a posteriori avrebbe fatto meglio a coprirsi