2013
LE PAGELLE di Borussia M’Gladbach-Lazio: Lulic in ripresa, Dias un disastro… Finalmente Kozak!
Marchetti 6 – Subisce tre gol su calcio piazzato, due su rigore: uno dei tre lo para addirittura. In leggero ritardo sulla punizione di Arango.
Konko 6 – Nel primo tempo gioca col freno a mano tirato. Nella ripresa gioca il pallone e spinge di più. Dietro balla un po’ troppo.
Dias 4 – Sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare. Regala due rigori, si fa ammonire due volte e di conseguenza espellere. Perchè non toglierlo prima?
Biava 6 – Meno brillante di altre volte ma tiene comunque da solo su la baracca. E’ sicuramente il centrale più affidabile della Lazio.
Radu 6 – Gioca bene sia nella prima frazione che nella seconda. E’ un punto fermo di questa Lazio, anche quando è un po’ troppo “ballerina” dietro.
Ledesma 4,5 – Ha tirato la carretta per 5 mesi ed è in un periodo di calo. E’ impreciso nei passaggi e disattento, la sostituzione è inevitabile. (Dal 46′ Kozak 8 – Finalmente. L’airone ceco entra per dare la scossa ad una squadra spaesata e ci riesce. Firma il gol del momentaneo sorpasso e del 3-3 finale. Bomber d’Europa con 7 reti. La rinascita di Libor)
Candreva 5,5 – Si vede per alcune conclusioni dalla distanza. Non entra più di tanto nel vivo del gioco ed anche lui viene sostituito. (Dal 73′ Cana 5 – Entra per sostuire Dias e lo fa male. Ha infatti sulla coscienza il terzo rigore del Borussia, dove trattiene ingenuamente De Jong)
Gonzalez 6 – E’ come sempre unico motorino del centrocampo biancoceleste. Nel primo tempo soffre gli inserimenti dei giocatori tedeschi, nel secondo cresce di rendimento insieme a tutta la Lazio.
Hernanes 7 – E’ il faro della Lazio. Parte a rilento, poi da regista cresce di rendimento e trascina la squadra. Sfiora il gol in due circostanze, firma l’assist per il fondamentale 3-3 di Kozak.
Lulic 6,5 – I progressi si vedono fin dall’inizio. Gioca molti palloni, ripiega bene in difesa. Scodella il cross per l’1-2 di Kozak. In ripresa. (Dall’86’ Ciani SV)
Floccari 7,5 – Nel primo tempo predica nel deserto. Gli arriva un solo pallone, che manda di testa all’angolino impegnando severamente Ter Stegen. Firma il gol del momentaneo 1-1, non si ferma più. Nel finale aiuta la squadra in difesa. Fenomenale.
Petkovic 7 – L’importanza del mister. Primo tempo sottotono, stravolge l’assetto nella ripresa. Si sarà fatto sentire sicuramente nell’intervallo ma la mossa di passare alle due punte da i suoi frutti. Unica pecca: Dias andava sostituito.