2014

LE PAGELLE di Cagliari-Lazio: motorino Gonzalez, meraviglioso Keita. Male solo Konko

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Marchetti 6,5 – Si scalda i guantoni dopo pochi minuti con un destro a giro di Cossu e un tiraccio sul primo palo di Ibarbo. Intuisce il rigore di Pinilla, ma stavolta il suo intervento non serve: pallone fuori e Lazio che torna a casa con i tre punti. Mantiene la porta inviolata nel finale mandando in angolo una bomba di Ibrahimi.

Konko 5 – In evidente difficoltà fin dai primi minuti. Perde palloni a raffica, appare continuamente deconcentrato sbagliando controlli più semplici e facendosi saltare dai giocatori del Cagliari senza troppa difficoltà.

Biava 6,5 – Parte leggermente a rilento, poi sale in cattedra e torna quello di sempre. Nonostante le 36 primavere si conferma il miglior difensore biancoceleste in rosa.

Novaretti 6 – Torna titolare in campionato dopo più di quattro mesi. Rischia forte in una circostanza, intervenendo su Ibarbo in piena area di rigore, per il resto gioca una gara discreta e attenta.

Radu 6 – Gara diligente, precisa e concentrata. Si vede poco in fase offensiva, preferisce tenere a bada gli esterni del Cagliari. Si becca un giallo ‘gratuito’ per proteste.

Gonzalez 6,5 – Corre e lotta come un indemoniato. Recupera un’infinità di palloni impreziosendo il suo match con un fantastico assist per il gol di Lulic. Esce stremato dopo aver subito un brutto fallo da Pisano. (Dall’80’ Onazi SV)

Ledesma 6,5 – Torna in cabina di regia dopo il problema al ginocchio subìto a Firenze. Sempre nel vivo del gioco e dell’azione: imposta quando c’è da impostare e distrugge il gioco del Cagliari nei (pochi) momenti di difficoltà.

Biglia 6 – Il meno brillante tra i centrocampisti biancocelesti. È l’uomo indicato da Reja che deve andare a pressare alto i difensori del Cagliari e lo fa discretamente bene. Commette un fallo ingenuo su Vecino provocando il rigore che avrebbe potuto cambiare la partita, poi si becca una gomitata da Conti provocandone il doppio giallo.

Lulic 6,5 – Trova il gol dopo tanto, tantissimo tempo. Un passo in avanti gigantesco dopo le ultime raccapriccianti partite: perde pochi palloni e anzi va via in dribbling in diverse circostanze. Cala un po’ nella ripresa. (Dall’89’ Felipe Anderson SV)

Klose 6 – Schierato come terminale offensivo da Reja, in realtà però è così solo nei numeri. Il raggio d’azione di Miro è infatti sulla linea di quello dei centrocampisti. Entra nell’azione del primo gol e del secondo gol, torna quello di un tempo (almeno per un momento) nella ripresa, superando due giocatori del Cagliari in velocità e mancando di un soffio la rete.

Keita 7,5 – Che giocatore. E’ costante per tutti e 90 i minuti: nel primo tempo fa impazzire Pisano prima e Dessena poi. Ha diverse occasioni nel secondo tempo, quando accentra il suo raggio d’azione: in una di queste non perdona, spedendo la palla in fondo alla rete. Il bambino va che è una meraviglia. (Dal 90′ Mauri SV)

Reja 6,5 – Gara impostata bene e perfetta sotto il punto di vista tattico. La Lazio rischia infatti poco o nulla e, trovato il vantaggio, è il possesso palla l’arma in più che fa correre a vuoto il Cagliari. Altri tre punti in trasferta e il sesto posto non sembra poi così lontano. Avanti così. Con un Keita che deve giocare sempre.

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