Archivio
LE PAGELLE di Genoa-Lazio: Parolo e Anderson controfigure, sorpresa Patric
Marchetti voto 6,5: Passa gran parte della gara a guardare per sporcarsi i guanti solo nel secondo tempo, dove tuttavia compie un paio di interventi decisivi.
Basta voto 5,5: Non è al meglio della condizione, si capisce dai tanti cross poco precisi che mette nel primo tempo. Dà comunque il suo contributo a livello di corsa ma esce acciaccato. Dal 46′ Patric 6,5: Per aver giocato soltanto una manciata di minuti in stagione il giovane spagnolo si disimpegna in maniera convincente tanto in fase difensiva quanto di accompagnamento.
Mauricio voto 6: Gara ordinata del roccioso difensore che in coabitazione con Hoedt riesce a limitare le sortite offensive del Genoa.
Hoedt voto 6: Tutto sommato una buona gara dell’olandese che gioca spesso d’anticipo su Pavoletti e non commette errori.
Konko voto 6: Bel duello con Ansaldi prima e Laxalt poi. Il francese tiene botta. Unico neo, oggi quasi del tutto assente in fase di spinta.
Milinkovic voto 5,5: Gara molto fisica da parte del serbo che accetta la sfida degli avversari ma che alle volte appare quasi indolente. Deve metterci molta più determinazione perché possiede mezzi fisici e tecnici che gli consentono di fare la differenza.
Cataldi voto 5,5: Inizia bene la gara impegnando Perin con un tiro insidioso ma col passare dei minuti perde lucidità e sbaglia un gran numero di appoggi. Dal 78′ Lulic voto 6: Entra e dà brio alla manovra ma non ha occasione di rendersi pericoloso.
Parolo voto 5: Ennesima prestazione incolore del centrocampista di Gallarate mai così lontano dai livelli espressi nella sua carriera.
Anderson voto 5: Il suo periodo interlocutorio sta diventando infinito. Non un tiro, non una giocata illuminante, solo qualche strappo palla al piede senza conseguenze. E’ il volto triste di questa squadra.
Djordjevic voto 5: Pioli gli dà ancora una volta fiducia dal primo minuto, il serbo lavora tanto con il corpo ma non riesce mai a rendersi pericoloso e in aggiunta sbaglia una marea di passaggi e controlli.
Mauri voto 6: Torna tra i titolari dopo diverso tempo e disputa una buona gara nonostante gli manchi il ritmo partita. Sua l’occasione più clamorosa della Lazio, con la traversa colpita nel primo tempo. Dal 64′ Keita voto 5: Voto insufficiente perché ha le potenzialità per cambiare il corso della gara ma entra con il piglio sbagliato finendo spesso a terra troppo facilmente.
Pioli 5: Prova a cambiare spartito inserendo Mauri dall’inizio ma non convince la scelta di Djordjevic titolare. Non riesce ad indirizzare la gara neanche con i cambi. L’allenatore biancoceleste sembra davvero scarico…