Marchetti 5,5 – Apre il match bloccando un’insidiosa conclusione dalla distanza di Marchisio. Pochi secondi dopo non può nulla su Tevez, mentre probabilmente avrebbe potuto fare qualcosa in più sul raddoppio firmato da Bonucci. Ma le colpe non sono sue.
Basta 5,5 – Spinge come sempre, anche se stasera la Lazio ha optato più per la fascia sinistra con Braafheid prima e Lulic poi.
Cana 5 – Ha l’arduo compito di sostituire uno come de Vrij. Le differenze tra i due si sono viste tutte, purtroppo.
Mauricio 4 – I più critici lo hanno incolpato di “giocare bene perché in coppia con un fenomeno come de Vrij”. Dispiace, ma sembra essere proprio così. Tiene in linea Tevez sull’1-0, lascia correre Bonucci indisturbato fino all’area di rigore in occasione del raddoppio. Non contento si fa ammonire per una trattenuta su Matri. Serata da incubo.
Braafheid 5,5 – Sembra più in condizione rispetto alle gare di Cagliari e Napoli. La Lazio si affida molto alla sua corsia, ma i risultati non sono così strabilianti (Dal 46′ Candreva 6 – Distribuisce una quantità gigantesca di cross, poco altro)
Cataldi 5,5 – Dimostra personalità e facilità di calcio, caratteristiche che già si conoscevano del giovane centrocampista romano. Ha il neo di muoversi poco senza palla, limitandosi a smistare palloni e a qualche velleitaria conclusione da fuori. Nel finale entra male su Tevez e viene espulso.
Biglia 5,5 – Pronti via subisce un duro colpo alla testa da Marchisio che gli fa perdere molto sangue e lo costringe ad indossare una benda in testa. Torna in campo e perde un fondamentale duello aereo con Vidal, risultato: palla in profondità per Tevez e 1-0 Juve. Col passare dei minuti cresce in termini di passaggi riusciti, ma non è in una delle sue migliori serate.
Lulic 6 – Dopo aver giocato sull’out mancino contro l’Empoli, torna titolare in mezzo al campo dopo l’infortunio. Corre tanto, si inserisce e spezza le ripartenze bianconere quando può. Con l’ingresso di Candreva torna terzino.
Felipe Anderson 5 – Non brilla, non incide. Non è la sua serata. Aveva gli occhi di tutta Europa addosso. Esame rimandato. Peccato.
Klose 6,5 – Per distacco, il migliore della Lazio. Non perde un pallone, rincorre ogni difensore bianconero. E sull’1-0 ha la palla del pareggio: un tocco di Bonucci gli nega il pareggio. Un campione con la c maiuscola (Dal 91′ Ledesma SV)
Mauri 5 – Vince il ballottaggio con Candreva: tocca diversi palloni, ma incide veramente poco. E spesso è impreciso. Raro per uno come lui (Dal 65′ Keita 5,5 – Non incide neppure lui).
All. Pioli 5,5 – Dimostra di volersela giocare, nonostante Candreva in panchina. Pressing alto e voglia di giocare a calcio, ma i problemi sono due: possesso palla lento e difesa inguardabile. L’assenza di de Vrij si è fatta sicuramente sentire.