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Le PAGELLE di Juventus-Lazio: Patric ingenuo, Lulic controcorrente. Djordjevic cobra senza veleno
Marchetti 6.5: Evita in quattro occasioni il vantaggio per la Juventus. Non ha colpe poi sulle altre reti di Mandzukic e Dybala
Patric 4.5: Ci mette grinta e cerca sempre la giocata più semplice. Dopo il gol si innervosisce e finisce sulla lista dei cattivi. Nel secondo tempo trattiene vistosamente Dybala, ingenuità che gli costa l’espulsione e che mette ancora più in difficoltà i compagni
Hoedt 6: Nessuna grossa sbavatura, intelligente nel cercare l’anticipo in marcatura. Va ovviamente in difficoltà con tutto il reparto dopo il 2-0
Gentiletti 5.5: Gestisce la linea difensiva senza grossi affanni nella prima frazione. Nel secondo l’inferiorità numerica complica tutto
Lulic 4: Perde il duello fisico con Pogba e i bianconeri passano in vantaggio, commette fallo da rigore e Dybala raddoppia. Il bosniaco alterna ottime diagonali difensive a disattenzioni clamorose, troppo distratto e discontinuo
Biglia 6: E’ il calciatore più marcato, costretto dal pressing avversario ad appoggiarsi quasi sempre all’indietro. ‘El Principito’ è però come al solito utile a fare diga davanti alla difesa, fino al momento del tracollo Dal 77’ Cataldi sv
Parolo 5: Soffre più di ogni altro i ritmi del centrocampo della formazione di Allegri. Il centrocampista della Nazionale non trova mai il modo di rendersi pericoloso in fase d’attacco Dal 45’ Milinkovic 5: Praticamente invisibile, la sostituzione vale solo per le statistiche.
Onazi 5.5: Ci mette grinta nei contrasti, anche se spesso ha di fronte un certo Pogba. Il nigeriano è uno degli uomini più in forma dal punto di vista fisico, dovrebbe affinare maggiormente la tecnica
Felipe Anderson 6: Sembra l’unico elemento biancoceleste in grado di poter mettere i brividi alla difesa bianconera. Purtroppo Alex Sandro lo costringe al ripiegamento fino alla propria area. Paga con la sostituzione il cartellino rosso inflitto a Patric Dal 53’ Basta 5.5: Entra quando la gara è ormai conclusa. Contiene, non sempre con sicurezza, le sgroppate sulla fascia sinistra.
Keita 5: Parte largo per poi accentrarsi, va due volte alla conclusione ma per Buffon è un gioco da ragazzi. Sparisce dal terreno di gioco nella ripresa
Djordjevic 5: Tante sportellate, poca pericolosità. Il ‘Cobra’ gioca lontanissimo dalla porta ed è spesso girato di spalle, Bonucci non lo lascia respirare neanche per un momento. Nel secondo tempo difficilmente lo si riesce a trovare con la sfera al piede
Inzaghi 5.5: La Lazio non butta mai palla in avanti, azione spesso ripetuta con Pioli in panchina. La sua squadra tiene bene il campo fino all’espulsione del terzino spagnolo, ma non è mai pericolosa in attacco, questo è ciò che passa dal convento. Non era certo questa la partita da vincere, ma perdere anche la prossima al ‘Ferraris’ contro la Sampdoria significherà terminare in anticipo una stagione che i tifosi sperano possa terminare il prima possibile